CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] , Ricerche intorno a Canzon. provenz. di eruditi it. del sec. XVI, in Romania, XVIII (1889), pp. 452-68; E. Percopo, Le rime del Cariteo, I, Napoli 1892, pp. CCXVIII-XXVII;F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., p. 397;S. Debenedetti, Gli studi ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] tempo che spesso mi pugne,
che dura da ch’io perdo la sua vista
in fino al tempo ch’ella si racquista (Dante, Rime XCI, 76-80)
Nelle forme implicite invece, il verbo, all’infinito, è preceduto dalla preposizione nel o dalla locuzione al momento di ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] documenti che ne testimoniano la secolare consuetudine e anche il farsi genere testuale, ad es., nelle tenzoni ‘per le rime’ (per l’italiano antico cfr. Dardano, Giovanardi & Palermo, 1992). In particolare non è difficile rilevare come le diverse ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] : D. Bortolan, 1893; V. Nazari, 1876; L. paiello, 1896; l9 Belluno: vocabolarî: V. Nazari, 1884; grammatica: C. Salvioni, Le rime di B. Cavassico, 1894; m) Treviso: A. P. Ninni, Materiali vocab. contado Treviso, 1890-92; n) Cadore: P. da Ronco, Voci ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] l'approfondimento dei procedimenti di costruzione della trama e per la poesia lo studio dei rapporti tra ritmo e sintassi, tra rime e significati.
Non è tuttavia un caso se i Formalisti hanno poco approfondito lo stile degli autori in quanto studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , riscontrati nel fenomeno dell’acqua che si converte in ghiaccio, ovvero che «per algente freddo / l’acqua diventa cristallina pietra» (Rime CII, 25-26).
Ma la sede in cui Dante dispiega tutte le sue molte conoscenze scientifiche è la Commedia, che ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] manzoniano di un’epica religiosa corale. Le forme metriche sono più facili e cantabili, le strofe sono spesso chiuse da rime tronche, ossitone o in consonante («Egli è desso, il Redentor»: La Risurrezione, v. 35). Il lessico è sempre elevato (pondo ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] francesi, come la poesia ‘parnassiana’ di Théophile Gautier (a cui si accosta nei versi ‘mondani’ dell’Intermezzo di rime, 1883), D’Annunzio sperimenta una poesia anticheggiante. Nei testi dell’Isottèo e della Chimera (riuniti in volume nel 1890 ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] per il volgare, identificato con la letteratura fiorentina del Trecento, erano additati, come è noto, per la poesia le rime di Francesco Petrarca e per la prosa le parti più distesamente narrative (non quelle dialogiche, stilisticamente meno uniformi ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] dantesca italiana, XX (1913), pp. 113-142), lunga recensione al volumetto del filologo romanzo finlandese Oiva Tallgren, Sur la rime italienne et les siciliens du XIIIe siècle (1909), ribadendo la tesi del siciliano illustre e il principio della ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...