BALENI, Giovanni
Alfredo Cioni
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XVI e fu uno dei tanti artigiani, e bottegai insieme, che avevano recapito "presso alle scale di Badia", non lontano dalla [...] di Firenze e per le fiere del contado: storie di cavalieri e leggende di santi, villanelle e canzonette, preghiere e rime un po' licenziose. Ma soprattutto il B. prediligeva le sacre rappresentazioni: se ne conoscono almeno novanta uscite dalla sua ...
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BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] , II, 3, Brescia 1762, pp. 1889-90; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1782, pp. 317-319; G. Baruffaldi, Rime serie e giocose, I, Ferrara 1786, p. 259; Lirica del Frugoni e de' bolognesi del sec. XVIII, Venezia 1791, in Parnaso ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] le donne dalla loro atavica schiavitù e le renderà nel contempo migliori educatrici dei figli.
Il C. è anche autore di varie rime d'occasione, fra le quali si ricordano, a stampa, i sonetti per la traslazione al vescovado di Padova di G. F. Barbarigo ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] a farsi editore di pochi opuscoli: Trattatodel'intrar in Milano di Carlo V di G. A. Albicante (s.t.); L'amorose rime di L. Borra, De studiis sapientiae liber di P. Pomerano, stampati da G. A. Castiglione, Oratio... de bello in Turcos suscipiendo ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] da Carlo Bonnà, con le "Allegorie" dell'autore, cui fece seguito, tra il 1584 e il 1589, l'edizione delle liriche; nel 1586 le Rime di Tasso e di altri per le nozze di Cesare d'Este con Virginia de' Medici. Nel 1587 stampò il Re Torrismondo e quella ...
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BORDOGNA, Sigismondo
Alfredo Cioni
Libraio e tipografo a Venezia durante la seconda metà del sec. XVI. Numerosi membri della famiglia - originaria della Val Brembana - sono ricordati come letterati [...] successo ebbe la raccolta di versi messa insieme da M. Pino e pubblicata nel 1573, Delle rime piacevoli di diversi authori intitolate La Carovana, in 8º: sono rime assai libere di Celio Magno, dell'Arnigio, di Orazio Toscanelli e di altri, nonché una ...
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AICCARDO, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Tipografo palermitano, iniziò la sua attività editoriale a Palermo nel 1696, insieme con un Tommaso Aiccardo, forse il padre o il fratello; l'anno dopo era [...] galanti di Giovanni Meli. Ebbe anche molta fortuna l'edizione della prime. antologia poetica pubblicata (1766) in Sicilia, Rime nuovamente scelte, a cura di P. Cammarata.
Bibl.: N. D. Evola, Ricerche storiche sulla tipografia siciliana, Firenze 1940 ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] in società con gli eredi di Pietro Martire Locarni: Idilli di diversi nuouamente raccolti da G. B. B. insieme aggiuntoui alcune rime non più stampate, in Milano, per gli eredi di Pietro Martire Locarni e Gio. Battista Bidelli, 1612. Vi si leggono ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] egli stesso aveva spinto la Biblioteca comunale ad acquistare; ne risultò un'utile e voluminosa bibliografia relativa a gran parte delle rime dei primi tre secoli della letteratura italiana, che uscì tra il 1889 e il 1893 nel Propugnatore e fu poi ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] (1586); Storia ecclesiastica (1588), tutte edizioni in-folio tipograficamente assai decorose. A Vico Equense stampò anche opere di S. Monti, Rime in lode di Giovanna Castriota (1585) e di G. B. Iasolino, De' rimedii naturali che sono nell'isola di ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...