Letterato (Pergola 1672 - Roma 1759). Ecclesiastico, fu autore di Rime sacre, di Rime a Maria (1725), d'una "boschereccia sacra", la Sulamitide (1731), a imitazione del Pastor fido, di un'opera sull'architettura [...] (I tre ordini d'architettura ... presi dalle fabbriche più celebri dell'antica Roma, 1744) e di uno scritto sulle Quattro parti del mondo (1756) ...
Leggi Tutto
Poeta (n. Piedimonte d'Alife, sec. 16º), autore di rime, egloghe, odi, satire politiche, poemetti, e di un canzoniere, a imitazione del Petrarca, in lode della sua donna (Della Mirzia, 3 voll., 1564-68). ...
Leggi Tutto
Poeta dialettale siciliano (n. Mineo 1638 - m. 1711). Nelle sue rime burlesche e satiriche rappresentò al vivo la vita, il costume e le idee del suo paese. ...
Leggi Tutto
Letterato fiorentino (sec. 16º), autore di prose letterarie e di rime burlesche, tra cui la Nanea (1547; pubbl. 1566 con la sigla MSAF = Michelangelo S. Accademico Fiorentino), poemetto eroicomico, così [...] intitolato in contrapposizione alla Gigantea di G. Amelonghi ...
Leggi Tutto
Verseggiatore (Modena 1712 - ivi 1778), autore di un Saggio di rime (1770); alcuni suoi sonetti, che rappresentano quadri storico-mitologici sulla scia della lirica mariniana, ebbero fortuna e furono largamente [...] imitati, anche dall'Alfieri esordiente ...
Leggi Tutto
Letterato (Vicenza 1585 - ivi 1663), alto magistrato in Vicenza, scrisse rime e melodrammi, tra i quali La Bradamante (1650, musica di F. Cavalli), Angelica in India (1656), L'Erinto (1661) e La Fedra [...] incoronata (1662). Appartenne all'Accademia degli Incogniti. È anche autore di novelle ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Normandia 1475 circa - Lorena 1538). Fu autore di rime politiche, satiriche, allegoriche, tutte d'intonazione popolare; ma è ricordato soprattutto come autore di farces e di soties, e come [...] organizzatore di spettacoli. Ebbe la protezione di Luigi XII, di cui difese la causa e le imprese contro il papa nell'Entreprise de Venise (1508), nella Chasse du cerf des cerfs (1510) e soprattutto nel ...
Leggi Tutto
Letterato (Montechiarugolo 1539 - Parma 1608). Scrisse poesie amorose in volgare (Rime, 1575; ed. accr. 1586), sei libri di Carmina in latino (1600), il Trattato del debito del cavaliere (1596). Studioso [...] delle leggi dell'arte drammatica, fu soprattutto celebre come autore di cinque tragedie (Merope, 1589; Tancredi, 1597; Galatea, 1603; Vittoria, su Pier delle Vigne, 1605; Polidoro, 1605), fondate essenzialmente ...
Leggi Tutto
Verseggiatore di Montepulciano (sec. 14º-15º), autore, oltre che di rime, di un poema allegorico in 38 canti in terzine, la Fimerodia (comp. fra il 1390 e il 1397), imitazione della Divina Commedia, celebrante, [...] sotto velo allegorico, l'amore di Luigi Davanzati per Alessandra de' Bardi. Stette in prigione dal 1390 al 1407 per aver agito contro il comune di Firenze in favore dei Senesi ...
Leggi Tutto
Poeta (Barberino di Mugello 1606 - ivi 1673), autore di molte rime e traduttore di Epitteto e Anacreonte; è noto soprattutto per il poema eroicomico Il Torracchione desolato (1660 circa; pubbl. 1768), [...] ispiratogli forse da un avanzo di castello feudale mugellano: il poema, la cui struttura è macchinosa, è tuttavia ravvivato dalla freschezza della lingua e da spunti folcloristici. Il poema restò inedito ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...