Poligrafo, poliglotta, poeta (Urbino 1553 - ivi 1617), dal 1585 sacerdote. Fu al servizio di varî principi e cardinali; compose poemi, rime, dialoghi, opere biografiche, storiche, geografiche, grammatiche [...] e vocabolarî (di arabo, persiano, ungherese). Sopravvivono le Egloghe (1590) e la Nautica (1590), poema didascalico in 4 libri, di fine fattura, intorno all'arte di costruire e governare una nave, e le ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] opera. Certamente l'anno dopo, 1543, a Bologna, presso G. B. Faelli, uscì la Dichiaratione sopra la Seconda Parte delle Rime della divina Vittoria Colonna, dedicata a Veronica Gambara in data 15 febbr. 1542 e contenente due sonetti dello stesso Corso ...
Leggi Tutto
Verseggiatore (Piacenza 1429 circa - Ferrara 1483 o 1484), vissuto presso gli Sforza, i Colleoni e gli Estensi. Lasciò, oltre a molte rime, un poema in 12 libri di capitoli ternarî, Sforzeide, una Vita [...] della Vergine Maria, in terzine (1471), e la raccolta di novelle in distici elegiaci, De proverbiorum origine (post. 1503), che ebbe larga diffusione in un rifacimento italiano in prosa (Proverbi in facetie, ...
Leggi Tutto
Verseggiatore (Pistoia tra il 1391 e il 1393 - Firenze 1429). Fu gonfaloniere (1421), lettore di legge nello Studio fiorentino, ambasciatore. Lasciò rime petrarcheggianti, ancora non ben distinte da quelle [...] del nonno, Buonaccorso il Vecchio (m. tra il 1390 e il 1395). L'ediz. canonica resta per ora quella del Casotti (1718): su questa e sui 61 mss. noti si dovrà operare la discriminazione tra i due canzonieri ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1834 - Faenza 1862). Volontario nel 1859 e nel 1860, ottenne (1860) una cattedra nel liceo di Faenza. Scrisse mediocri Rime (1861); ebbe gran parte nella polemica degli Amici pedanti. [...] Al fratello Gargano (Firenze 1820 - Varlungo, Firenze, 1889) si deve una raccolta di circa 300.000 schede manoscritte, preziosa miniera di notizie per gli studî storici, letterarî e artistici della Toscana ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] dall'archivio della casa editrice, non fu mai sotto contratto. E nel corso degli anni dimise il giovanile interesse per le rime del Bembo e dei petrarchisti dell'età sua volgendosi ad altro, segnatamente a studi sul Machiavelli e sull'Ottocento. È da ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] germinale barocco»; a lui ebbero lo sguardo i rimatori del '600 e gli arcadi, fino agli albori del romanticismo.18 E anche per le Rime del Tasso - e per il Mondo creato. che ha stretta attinenza con esse - si può dire quel che s'è detto per la lirica ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (Cittanova, Reggio di Calabria, 1897 - Milano 1967); collaboratore di giornali umoristici, ha scherzosamente messo in versi la chimica (Chimica in versi: rime distillate, [...] 1921; Chimica organica in versi: rime bidistillate, 1929), figure ed episodî della storia (Storia romana in versi, 1930), fatti della cronaca quotidiana (Radiocronache rimate, 1956). È stato deputato del PSI (1953). ...
Leggi Tutto
Pseudonimo femminile di Olindo Guerrini, che pubblicò un volume di poesie, per lo più oscene, attribuendole a un'isterica zitella di questo nome (Rime di A. S., 1897). ...
Leggi Tutto
Poetessa (Barsio, Valsassina, 1710 - Cereda, presso Lecco, 1743), moglie del letterato veneziano L. Giusti. Scrisse "azioni sacre" per musica, una tragedia (Ester), Piacevoli rime, e tradusse Le tristezze [...] di Ovidio ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...