PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] » (Vindicationes, p. 127), risultava essere Ciampoli, del quale Pallavicino avviava in quegli stessi anni l’edizione di una selezione di Rime (Roma 1648) e di Prose (Roma 1649).
Nel 1651 (anno in cui curò l’edizione dei Responsa moralia del cardinal ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] dei duchi di Paganica, per festeggiare le quali Annibale Antonini, un giovane letterato campano, allestisce una nutrita silloge di Rime (s.l. 1722), sollecitando per questa un "componimento" anche da Muratori. E anche se questi non invia nemmeno un ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] . 290; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, I, Firenze 1858, pp. 94, 105, 116; B. Bellincioni, Rime, a cura di P. Fanfani, I, Bologna 1876 (rist. anast. 1968), pp. 245-248; G. Vasari, I Ragionamenti […] di G. Vasari […] sopra ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] e storiografo.
Manoscritti delle opere inedite del C. si trovano a Foligno, Bibl. lacobilli, codd. 93 (A.IV.12), t. I, p. 36 (rime); 177 (B.I.4), cc. 55-56 (sonetti); 258 (B.IV.8), t. III (carmina); Venezia, Bibl. naz. Marc., Mss. lat. XI80 (= 3057 ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] con Domenico Balestrieri, traduttore della Gerusalemme liberata in versi milanesi, che sin dal 1776 aveva dedicato al D. le Rime toscane e milanesi (Milano 1776, pp. 191 s.). Questo mecenatismo trovò ampi riconoscimenti nell'ode che nel 1791 gli ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] 1793); 36, ff. 84v-85v (20 giugno 1796), 267 s. (15 dic. 1802); Diario ordinario di Roma, 21 genn. 1769, p. 6; Rime degli Arcadi, Roma 1781, pp. 349-56 (testo di sei componimenti); Novelle letterarie (Firenze), n. s., XVI (1785), coll. 97 s.; XVII ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] si espresse anche, nonostante la molteplicità degli incarichi, in contributi minori: amante della poesia, curò un'edizione parziale delle Rime di C. Caporali (Napoli 1762), a cui premise una vita dell'autore; nel quinto volume di Symbolae litterariae ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] della poesia come letteratura applicata: di qui il ripudio della tradizione lirica petrarchesca, pur nell'adozione prammatica di rime intonate al gusto del tardo petrarchismo (ivi inclusi prestiti dal Tansillo e dalla Cecaria di M. A. Epicuro ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] quando il C. non era ancora cardinale. Benedetto Gareth, il maggior poeta del Regno, scrisse per lui due sonetti ed una canzone (Le rime del Chariteo, a cura di E. Percopo, II, Napoli 1892, pp. 201 s., 252-57, 418); Matteo Bandello gli dedicò la XIX ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 173, e in Orationes procerum et ad proceres Europae, a cura di J. C. Lünig, Lipsiae 1713, II, pp. 552-553. Vedi inoltre: A. Caro, Rime, Venezia 1569, p. 48; S.Osio, Opera, Coloniae 1584, II, pp. 164-165, 219-220, 312-314, 397; A. M. Graziani, De vita ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...