BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] sai, et fu sol un errore / Trecento scudi. Et ei per un quattrino / Mille volte ha venduto il suo Signore" (dalle Rime inedite del Pacello conservate presso la Biblioteca Nazionale di Napoli: la citazione è di G. Parente).
Nel 1566 il B. fu accusato ...
Leggi Tutto
CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] ), da una lirica commemorativa.
Quel che sembra comunque assicurare al C. una migliore reputazione letteraria è il complesso delle sue rime in volgare, edite a suo tempo in rari opuscoli o sparse in numerose raccolte poetiche del tempo, dalle quali L ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] ne la lingua nostra" che al Tolomei sembrò "assai bello", di un sonetto e di un'ottava compresi nella raccolta Rime di diversi nobili uomini et eccellenti poeti nella lingua thoscana, libro secondo, in Vinegia, appresso Gabriel Giolito di Ferrari ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , che sette mesi prima era stato innalzato alla porpora. L'anno dopo, in calce alla Primavera, pubblicò due gruppi di Rime spirituali, che esprimono in forme corrette e frigide sensi di religiosità austera e convenzionale.
Il B. si avviava così al ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] nobile mecenate, che ne otteneva in cambio dedicatorie molto lusinghiere. Nel 1533 Paolo Manuzio gli dedicava un'edizione delle rime del Petrarca, nel 1550 Lelio Carani una traduzione di Sallustio, nel 1551 Lodovico Dolce la sua tragedia Ifigenia.
Ma ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] ,Aemilii accusatio et defensio,Pro L. Verginio contra Ap. Claudium dedicati al duca di Bedford; e la raccolta delle rime, componimenti alquanto scialbi, dedicati quasi tutti a personalità della corte inglese. I tre discorsi non sono nulla di più ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] era divisa in tre sezionì, che stampavano libri italiani, latini ed ebraici. Fra gli italiani, meritano una menzione le Rime di diversi autori eccellentissimi (raccolte da G. Offredi), di pp. 334 (1560), mentre tra i latini si deve ricordare ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] Unisoni e membro dell'Accademia poetica e letteraria degli Insensati; ebbe stretti rapporti con letterati della sua patria e compose rime latine (tra cui un'ode alla città di Perugia) e volgari. Nel 1562 era stato chiamato a rivedere gli statuti ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] non ancora studiati. Inoltre gli si attribuiscono: Regola e vita degli amatori di Iesu Cristo in dodici capitoletti, edita in Rime e prose del buon secolo della lingua, Lucca 1852, pp. 121-124; una Oratione, in terzine, pubblicata anepigrafica e ...
Leggi Tutto
ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] e venne sepolto in Santa Maria in Aracoeli.
Sin dal 1703 era entrato a far parte dell'Arcadia, con il nome di Alasto Liconeo. Nelle Rime degli Arcadi (V, Roma s. d., pp. 38 s.) sono raccolti tre suoi sonetti, di cui uno in lode di Eugenio di Savoia ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...