Letterato e bibliofilo (Firenze 1480 circa - ivi 1549), detto lo Stradino, da Strada in Chianti, donde proveniva la famiglia. Fu commerciante, poi soldato, sempre smanioso di raccogliere scritture d'ogni [...] strampalate e spropositate. Il suo ricordo vive nell'affettuosa caricatura del suo carattere bonario e stravagante che ricorre molte volte nelle rime del Lasca e dcontemporanei; nelle quali, più spesso che col suo nome vero, M. è citato con l'uno o l ...
Leggi Tutto
Paleografo e filologo (Saluzzo 1860 - Bari 1942), per molti anni bibliotecario e poi direttore della Laurenziana di Firenze, e anche (dal 1902) prof. di paleografia greca nell'univ. di Firenze; socio corrispondente [...] già appartenuto a F. Petrarca, e di varî altri cimelî laurenziani. Tra i molti studî filologici di R. (Tolomeo; Corpus Caesarianum; Solino; antiche rime italiane; Boccaccio; Guicciardini; Alfieri) emerge l'edizione della Monarchia di Dante (1921). ...
Leggi Tutto
BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] , Malatesta, Ascanio e Fabrizio, si rammentano Ascanio per essere stato protetto da Clemente VII e avere dato alle stampe alcune rime e Brancuto, che fu al servizio del cardinale Giulio Della Rovere. Il B. dovette essere educato alla corte di Urbino ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Fausto
Alfredo Cioni
Editore e tipografo, aprì bottega a Messina nel 1589. In questa data il B. doveva essere giovane, fornito di acconci mezzi finanziari, come dimostrano le sue edizioni [...] il Bitontino, Il fortunato amante,comedia;Francesco Bruno, Primolibro di Madrigali a cinque voci;Francesco Del Pozzo, Rime spirituali. Le più interessanti edizioni del 1590 furono: Rainerio Columba, Philosophiae et medicinae theoremata;Lucio Marineo ...
Leggi Tutto
CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] che li, aveva un tempo legati né del cospicuo guadagno (1.000 scudi, diceva) ottenuto con l'edizione delle sue Rime, pubblicate nel 1601 e ristampate poi nel 1605.
Sempre attivo e intraprendente, occupato a gestirenon facili rapporti personali e d ...
Leggi Tutto
BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] Paleario (1551); le Novelle di Matteo Bandello (1554); Le seste rime di Laura Terracina (1558) in edizione originale, che fu riprodotta la vita e morte della Vergine (1590), Lettere e rime (1595). Dell'estroso erudito Antonio Bandinelli, noto per una ...
Leggi Tutto
BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] Tullia d'Aragona; nel 1694 quelle di Laura Battiferri e una raccolta di Rime di cinquanta illustri poetesse;nel 1696 le Rime di Isabella Andreini.
Questo elenco delle edizioni del B., del resto assai incompleto, non esaurisce però la partecipazione ...
Leggi Tutto
BALENI, Giovanni
Alfredo Cioni
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XVI e fu uno dei tanti artigiani, e bottegai insieme, che avevano recapito "presso alle scale di Badia", non lontano dalla [...] di Firenze e per le fiere del contado: storie di cavalieri e leggende di santi, villanelle e canzonette, preghiere e rime un po' licenziose. Ma soprattutto il B. prediligeva le sacre rappresentazioni: se ne conoscono almeno novanta uscite dalla sua ...
Leggi Tutto
BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] , II, 3, Brescia 1762, pp. 1889-90; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1782, pp. 317-319; G. Baruffaldi, Rime serie e giocose, I, Ferrara 1786, p. 259; Lirica del Frugoni e de' bolognesi del sec. XVIII, Venezia 1791, in Parnaso ...
Leggi Tutto
CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] le donne dalla loro atavica schiavitù e le renderà nel contempo migliori educatrici dei figli.
Il C. è anche autore di varie rime d'occasione, fra le quali si ricordano, a stampa, i sonetti per la traslazione al vescovado di Padova di G. F. Barbarigo ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...