AVANZI, Ludovico
Paola Tentori
Attivo dal 1556al 1576, lavorò come libraio e stampatore anche in società con Giovanni Griffio nel 1556 e, nel 1561, con Domenico Nicolini. Da un documento relativo al [...] ' capricci medicinali (1565); nello stesso 1565, che fu uno degli anni più attivi, abbiamo anche due belle edizioni: una De le rime di diversi poeti toscani di D. Atanagi, e l'altra De poetica imitatione di B. Partenio; interessanti sono anche le due ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] La coltivazione dell'Alamanni e Le Api del Rucellai unite in un solo volume (1718), l'Aminta del Tasso (1722), le Rime del Petrarca (1722) che non venivano più stampate a Padova dal 1472, le Opere volgari del Sannazaro (1723), il Discorso accademico ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] Numerose sono state le loro edizioni di romanzi, novelle, rime giocose, poemetti di vario argomento, come Le facezie di 1526 e 1547), il Libro del peregrino del Caviceo (1531), le rime di Serafino Aquilano,Ecatomphila di L. B. Alberti (1539), la ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] il primo, pubblicato da Rossella Bessi. Dal terzo al nono s'illustrano le virtù teologali e cardinali; il primo, a rime identiche, si rivolge a una donna allegorica, il secondo discorre di conoscenza e fede, il decimo è gnomico. L'ultimo fascicolo ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] di Lorenzo Lippi (Firenze 1731, con amplissimo commentario), nel 1729-1734 quella delle Rime di G. B. Fagiuoli, suo amico (Firenze 1729-34), nel 1741 quella delle Rime di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca, con ampia biografia dell'autore (I, pp ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] Luigi Pulci (1515); la Cerva bianca del Fregoso (1515); la traduzione dei Ruralia commoda di P. de' Crescenzi (1519); la raccolta di rime di V. Calmeta (1515); L'origine dei proverbi di A. Cornazzano (1515); Il Mambriano di F. Bello; L'Opera nova del ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] congiuntamente a Lodovico Ricci milanese, in data 14 ott. 1601. Ancora nel 1601 fu data in luce la prima parte delle Rime di Isabella Andreini. È una graziosa edizione in 12º, con ritratto; fu ristampata nel 1603 e quindi - aumentata della seconda ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] : Fiammetta del Boccaccio, testo non ancora divulgato dall'arte nuova - Nello stesso anno (6 novembre) furono licenziate le Rime del Petrarca, edizione notevolissima, che non copia né la "princeps" veneziana di Wendefin von Speyer, né quella romana ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 'anno il M. decise di pubblicare a Venezia una scelta delle proprie opere, con un'ampia introduzione, sotto il titolo di Rime e prose, avviando così una politica di autocelebrazione che proseguì fino alla morte, non senza aspre polemiche.
Tra 1716 e ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] . 232 s.; G.B. Verci, Storia della Marca trevigiana e veronese, Venezia 1786, IV, doc. 337 p. 19; G. Grion, Delle rime volgari. Trattato di Antonio da Tempo, Bologna 1869, p. 250; Monumenti della Università di Padova (1222-1318), a cura di A. Gloria ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...