DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] e Pietro Tenerani, influenzarono profondamente l'attività seguente del D. che si rivolse verso forme più meditate sull'esempio rinascimentale.
Questo si vede chiaramente nelle sue opere di quel periodo: dalle statuette di Dante e Beatrice del 1843 ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] si aspetta ad un perfetto pittore" (Cardi).
Il perseguimento di questo fine lo portò a rifarsi agli ideali rinascimentali e ad esercitare un ruolo determinante sulla formazione del "barocco fiorentino" nella pittura. Aveva iniziato la sua carriera ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] in natura. Nella canzone "Guardate al cielo, il ciel creò costei", che è forse tra le più belle liriche rinascimentali, esplicito è l'invito agli studi quale pratica gratificata dallo spettacolo di una natura autosufficiente, che si rigenera in ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] un'imponente facciata a tre ordini sovrapposti, probabilmente memore di prototipi dell'antichità romana (Septizonium) e di esempi rinascimentali (logge vaticane), e articolata in due ali terrazzate protese verso le peschiere e il vasto giardino. La ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] roccia, e costituiscono il naturale completamento di un programma iconografico unitario che aveva avuto inizio nei dipinti rinascimentali della calotta absidale. Va inoltre ricordato che nella collezione di Besozzi si trovavano almeno nove tele del ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] maggiore del Saggio consistono nella più chiara impostazione del problema estetico, perché dal ripensamento dei trattatisti antichi e rinascimentali di poesia e dai loro paralleli tra poesia ed arti figurative lo scrittore fu portato a risalire ai ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] di S. Trinita dové affrontare il problema di adattare ad una chiesa gotica una facciata ispirata a principi rinascimentali. Questi finirono per prevalere nell'impostazione, anche se gli eleganti motivi decorativi presero talvolta il sopravvento nell ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] ogni autentica tensione emotiva.
Ai drammi a tesi il F. alternò lavori storici (Roberto Vinglius, farraginosa rievocazione di casi rinascimentali, è degli anni 1869-70; FulvioTesti, l'ultima sua opera, è del 1888) e commedie brillanti d'ispirazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] titolo di «Egregium certe artis analyticae magistrum» per aver risolto il caso irriducibile, autentica croce degli algebristi rinascimentali (Briefwechsel von G.W. Leibniz mit Mathematikern, hrsg. G. Gerhardt, 1899, pp. 559, 552).
Opere
L’algebra ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] per lo più interpretabili nell'ambito di ricostruzioni ideali e spesso fuorvianti rispetto alla reale dimensione delle dimore rinascimentali. Parallelamente (e nell'ottica di quell'idea d'architettura vista come opera d'arte totale in cui contenitore ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...