FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] ), in cui è lampante - nella figura del defunto ripreso sul letto di morte - la riappropriazione degli schemi rinascimentali toscani, alla B. Rossellino. Caratteristica del suo eclettismo risulta altresì la pala del Sacro Cuore (duomo di Milano ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] assai più numerose di quanto per ora non appaia. Per la pura decorazione, la sua arte parte da motivi rinascimentali di grottesche, girali, festoni vegetali e geometrici, che egli porta a raff-????mate, ma sempre corpose realizzazioni, e che ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] piatte, abiti ampi e gonfi. Le scene sono inserite in ambienti fiorentini che imitano la campagna toscana o i chiostri rinascimentali, tuttavia non raggiungono il naturalismo delle miniature di Gherardo e di Monte di Giovanni e le figure non hanno le ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] di P. M. Marsalo, Secondo libro de madrigali a quattro voci, Venezia 1614; pubblicato in edizione moderna in Musiche rinascimentali siciliane, a cura di L. Bianconi, IV, Roma 1973.
Fonti e Bibl.: Ant. Falcone, Relazione del successo seguito in ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] di Chicago, rappresenta una sorta di edificio soprastorico nel quale si mescolano disinvoltamente le più disparate memorie rinascimentali.
Su un doppio ordine (piano terreno integralmente a vetrine arcuate e mezzanino scandito da finestrini abbinati ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] di s. Ambrogio sono da considerare fra le opere più importanti del B., perché lo rivelano anello di congiunzione fra modi ancora rinascimentali e un fare più libero e nuovo derivato, in gran parte, dal Tibaldi. Nello stesso anno in cui intensificò il ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] la pittura del C., il quale dignitosamente, ma senza vera originalità e senza andare oltre le moderate aperture rinascimentali del padre, non raccogliendone anzi neppure lo stimolo, portò avanti per circa un cinquantennio dalla morte di Pietro ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] travertino, appena traforata da lunette chiuse da grate lignee a maglia quadrata.
La facciata presenta il consueto bugnato rinascimentale, costituente ghiera sporgente attorno ai tre portali d'ingresso. Ai piani superiori si aprono finestre, a bifora ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] H. Clough, Manchester-New York 1976, ad vocem; A. Garzelli, La Bibbia di F. da M...., Roma 1977, ad vocem; Scritti rinascimentali di architettura..., a cura di A. Bruschi -C. Maltese e altri, Milano 1978, ad vocem; Z. Walźbiński, L'accademia medicea ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] molteplici proposte per le ville della colta e raffinata nobiltà lucchese, che rappresentano variazioni sul tema della villa rinascimentale toscana mediate dal repertorio fontaniano, come per le ville Controni a Monte S. Quirico, Guinigi alla Marina ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...