Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] del 15°-16° secolo. L’architettura, la miniatura e l’incisione nel 16° sec. furono fortemente influenzate dal Rinascimentoitaliano, tedesco e dei Paesi Bassi. Tra le varie costruzioni barocche spicca la chiesa del monastero di Pažáislis (presso ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] . Grazie alla pace ristabilita e al progresso economico, la D. fu in condizioni di partecipare con caratteri propri al Rinascimentoitaliano.
Dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797, la D. passò in mani austriache, quindi dal 1806 al ...
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Insieme di studi e tecniche che utilizzano le conoscenze delle varie branche delle scienze (fisica, chimica ecc.), unite a quelle tecnologiche (per es. materiali), per risolvere problemi applicativi e [...] Comune, del signore ecc., relativa all’ufficio coperto, ovvero alla specializzazione: alivelator, mensurator ecc.
Con il Rinascimentoitaliano compaiono quelle luminose figure di ingegneri artisti che lasciano orme profonde in tutti i campi dell’arte ...
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Scrittore inglese (Shadwell, Londra, 1839 - Oxford 1894). In contatto con i preraffaelliti dal 1869, P. contribuì a promuovere l'estetismo e il decadentismo inglesi. La sua opera è improntata a una caratteristica [...] di Hegel diedero ai suoi interessi un indirizzo filosofico. Nel 1866 fu in Italia (Ravenna, Pisa, Firenze) e il contatto con le opere del Rinascimentoitaliano orientò la sua religiosità verso quell'apostolato estetico che lo caratterizza; molto poté ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimentoitaliano. In contatto con la [...] disegni per vetrate. H. conobbe sicuramente l'opera di M. Grünewald a Isenheim. Si è supposto che abbia anche viaggiato in Italia tra il 1517 e il 1519, ma ciò è secondo alcuni da escludere, benché si trovino nelle sue opere elementi di derivazione ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] risentì degli influssi del Rinascimentoitaliano, come attestano il preziosissimo trittico Malvagna (1510, Palermo, Museo), dipinto con finezza di miniatore, e, più compiutamente, S. Luca che dipinge la Vergine (1515, Vienna, Kunsthistorisches Museum ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] (1561) e Le premier tome de l'architecture (1567). Acuto conoscitore degli stili antichi, bene informato sulle conquiste del Rinascimentoitaliano (Alberti, Brunelleschi) e dei suoi contemporanei (Sangallo), il D., nel suo stile, unisce a chiarezza e ...
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Filologo e critico letterario russo (Mosca 1838 - Pietroburgo 1906), prof. (dal 1870) all'univ. di Pietroburgo. Un suo lungo soggiorno in Italia fruttò numerosi studî e saggi sulla cultura italiana: l'ed. [...] G. Gherardi (4 voll., di cui 2 di Preliminari, in ital., 1866-68; rifacimento russo: Villa Alberti, 1870); Protivorecija ital´janskago vozroždenija ("Le contraddizioni del Rinascimentoitaliano", 1888); Boccaccio, ego sreda i sverstniki ("B., il suo ...
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Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] il gruppo mirava, egli stese (1549) il manifesto, Deffence et illustration de la langue françoyse, ispirato alle idee del Rinascimentoitaliano, e plagio, in buona parte, del Dialogo delle lingue di Sperone Speroni. Con le rime amorose L'Olive (1549 ...
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Architetto e scultore (n. presso Vallombrosa, Val di Sieve - m. Cracovia 1537). Chiamato in Polonia da Sigismondo I (1517), costruì nella cattedrale di Cracovia la cappella di S. Sigismondo, terminata [...] nel 1530, opera di capitale importanza per l'introduzione delle forme del Rinascimentoitaliano in Polonia. Lavorò (1522-37) al palazzo reale, che dovette parzialmente riedificare in seguito a un incendio, e costruì (1524-30) la cappella sepolcrale. ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio della Spagna dove si diffuse nel...