Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...]
I due maggiori dizionari dell’uso di cui si disponga oggi per l’italiano, il GRADIT di Tullio De Mauro e il VIT di Aldo Duro, Rosenberg & Sellier, 2 voll., vol. 1° (Tra Rinascimento e strutture attuali. Saggi di linguistica italiana), pp. 69- ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] come tecnica di traduzione. Diffusione e tipologia nei volgarizzamenti italiani della Bibbia, in La Bibbia in italiano tra Medioevo e Rinascimento. Atti del Convegno internazionale (Firenze, Certosa del Galluzzo, 8-9 novembre 1996), a cura di L ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] p. 11), sunna (< ar. sunna «costume», dal 1941 in «Annali Africa Ital.» 4, 3, p. 1077), sura (< ar. sūra «capitolo del Corano», 127-152.
Minervini, Laura (1992), L’Africa Nera del Rinascimento: viaggiatori, lingue e popoli, «Belfagor» 47, pp. ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] ryzyko, romeno risc, serbocr. rizik, spagn. riesgo, ted. Risiko, turco riziko, risk, ungh. rizikó, ecc. Dal Rinascimento in poi, quando l’Italia divenne il modello culturale d’Europa, seguirono, sempre per prestito diretto o indiretto, termini d’arte ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] veronese» (considerato a lungo la prima testimonianza scritta di volgare italiano) sino all’uso della perifrasi in ➔ Dante, l’enigma (Jolles 1930; trad. it. 1980).
A partire dal Rinascimento, l’enigma viene registrato come fenomeno di costume e a ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] e strutture narrative. Ricerche sulla cultura fiorentina del Rinascimento, Napoli, Liguori.
De Caprio, Vincenzo (1982 en Académie Florentine (1540-1542), in Les Ecrivains et le pouvoir en Italie à l’époque de la Renaissance, par A. Rochon, Paris, 1973 ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] di scrittura, in Petrucci 1993a, pp. 549-562.
Richardson, Brian (2004), Stampatori, autori e lettori nell’Italia del Rinascimento, Milano, Bonnard (ed. orig. Printing, writers and readers in Renaissance Italy, Cambridge, Cambridge University Press ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] , in tedesco prendono la maiuscola; il suono [k], che in italiano e in altre lingue romanze e anche in inglese viene scritto con europeo del latino nel medioevo e ancora nell’Umanesimo e nel Rinascimento, del francese nel XVII, XVIII e XIX secolo (e ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] -1994, vol. 2° (Scritto e parlato), pp. 343-430.
Dardi, Andrea (1992), Dalla provincia all’Europa. L’influsso del francese sull’italiano tra il 1650 e il 1715, Firenze, Le Lettere.
Dardi, Andrea (1995), ‘La forza delle parole’. In margine a un libro ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] . La lingua moderna e contemporanea, Bologna, Zanichelli.
Tesi, Riccardo (2007), Storia dell’italiano. La formazione della lingua comune dalle fasi iniziali al Rinascimento, Bologna, Zanichelli.
Trifone, Pietro (1992), Roma e il Lazio, Torino, UTET ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio della Spagna dove si diffuse nel...