DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] , in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 182; C. De Frede, Note sulla vita dello Studio di Napoli durante il Rinascimento, in Arch. stor. per le province napol., n. s., XXXIV (1955), p. 143; Id., Studenti e uomini di leggi a Napoli nel ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] epoca, situata fra tarda antichità e alto Medioevo da una parte (che vedono nelle paludi una potenza divina), e il Rinascimento e l'ancien régime dall'altra, che baseranno la loro economia urbana sulla stagnazione dell'acqua.La politica idraulica che ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , forse fino al 1485 e oltre.
La totale assenza dai rotuli e dalle cedole (E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Napoli 1895), che pure hanno pochi vuoti tra la riapertura dello Studio nel 1465 e il 1480, ha suscitato dubbi sulla realtà ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , pp. 40-41; A. Stella, Dall'anabattismo al socinianesimo, pp. 177-178 n. 185.
66. Umanesimo e religione nel Rinascimento, Torino 1975, p. 206; cf. anche Carlo De Frede, L'estradizione degli eretici dal dominio veneziano nel Cinquecento, "Atti dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] proprio sul penale questo «maggior ponte gettato tra la prassi statutaria e la scienza» (E. Cortese, Il rinascimento giuridico medievale, 1992, p. 71) vanno ricercate nelle trasformazioni politiche dei Comuni e nella dimensione pubblica assunta dal ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] sec.) e il f. di Hildesheim (13° sec.). Notevoli anche i f. di Firenze (1370) e di Orvieto (15° sec.). Durante il Rinascimento e i secoli successivi il f. continuò a svilupparsi con varietà di forme e fu occasione di notevoli imprese scultoree (f. di ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] il De laboribus Herculis, illustrazione del senso poetico e allegorico dei miti che si tramandavano su Ercole, assunto nel Rinascimento a simbolo della nobiltà e supremazia dell'uomo. Altri suoi trattati, in cui sempre S. affrontò ed approfondì ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] -Croce, Pisanello a S. Giovanni in Laterano, in Da Pisanello alla nascita dei Musei capitolini. L'antico a Roma alla vigilia del Rinascimento, Milano-Roma 1988, pp. 107-08.
Th. Frenz, I documenti pontifici nel Medioevo e nell'età moderna, a cura di S ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] al g. dell’oca, diffuso in Europa a partire dal 1580, ma con alcune caratteristiche simili anche al g. della rinascita tibetano e al g. della promozione dei mandarini cinese, entrambi sicuramente anteriori a tale data.
Alla prima dinastia di Ur ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] dell’Impero. Nell’Impero d’Oriente, al nome latino con il tempo fu sostituito quello greco di gran logoteta.
Nelle università medievali, magister artium, il professore nella facoltà delle arti; il titolo rimase anche durante e dopo il Rinascimento. ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...