Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] religione di Pio XII (1957), L’obiezione di coscienza in Italia (1959) e Severità religiosa per il Concilio (1966), nelle uno spirito di pace e tolleranza, di tramutazione e di rinnovamento (Religione aperta, cit., passim). Il «riformatore religioso» ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] con originalità, sulla scia di una tradizione della cultura italiana rinnovata relativamente di recente, con la celebrazione delle glorie italiche, per es. nel Platone in Italia di Vincenzo Cuoco (pubblicato in una prima edizione incompleta nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] verità, a più limitata latitudine, negli ambienti culturali del Mezzogiorno d’Italia, si avvia ben presto. Si pensi a come già tra la notare che Cesi sceglie, per estendere il suo progetto di rinnovamento del sapere, subito dopo la città del papa, la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] una felice espressione di Rodolfo De Mattei (Il pensiero politico italiano nell’età della Controriforma, 1982, p. 8), viene scenario storico nel quale Botero si muove, e il rinnovamento dei costumi conseguente alla Controriforma. La ragion di Stato, ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] fra Trecento e Quattrocento debba considerarsi una delle premesse del rinnovamento scientifico moderno» (come scriveva nella Premessa al volume Scienza e vita civile nel Rinascimento italiano, p. V, pubblicato con Laterza nel 1965: una linea di ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] e recepi in parte le istanze di rinnovamento emergenti dai progressi scientifici. Spinto da un F. Venturi, Torino 1965, pp. 198-205; F. Venturi, in Illuministi ital., VII, Milano-Napoli 1965, ad Indicem; Id., Settecento riformatore. Da Muratori a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] : «dove non vi è giustizia non vi è stato, ma barbarie»; e per questo esortava a «un energico rinnovamento morale» dell’Italia, un compito per il quale si doveva fare appello ai giovani, alla «volontà di libertà e [alla] dirittura incrollabile ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] vita, a cura di M.T. Lanza, 1972, p. 43). La sua opera era stata il vaticinio di un’Italia laica e moderna e di un suo rinnovamento etico e civile, del quale De Sanctis non nascondeva le gravi inadempienze nei suoi tempi.
Dalla mente di Machiavelli e ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] passato alla cattedra di etica, con buon successo per la rinnovata affluenza di studenti. Nello stesso anno pubblicò, in collaborazione fu l'eco della sua opera nelle altre aree d'Italia e di Europa. Nonostante la fortuna dell'edizione milanese delle ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] fatto nominare a questo scopo, e che più volte aveva rinnovato, pose, a stampa, dopo circa un ventennio, in poche 601-606 e 772. Per quelle di F. Sclopis, Storia della legislazione ital., III, Torino 1863, p. 458. Entrambi, e quanti da essi derivano ...
Leggi Tutto
rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....