Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] contrapposta alla resistenza della natura. La riproduzione è la resistenza della specie opposta alla dispersione degl'individui. La vita dell'animale è senso e come tale si pone al disopra della vita vegetativa: il senso fa partecipare l'individuo ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] passaggi in serie in detti animali, s'arriva alla riproduzione delle tipiche lesioni tubercolari, e in esse si mettono le tonsille, l'anello linfatico del Waldeyer, le vegetazioni adenoidi; attraverso i denti cariati e, perfino, attraverso ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] 2). Prima che la segmentazione abbia inizio si costituisce infatti al polo vegetativo dell'uovo, un lobo polare e al termine del primo solco, con studioso sullo sviluppo degli apparecchi della riproduzione nelle piante, le affermazioni più stravaganti ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] freddo su tutte le funzioni metaboliche inclusa la riproduzione, dall'altro sulla diminuzione della velocità delle reazioni shock termico subito, di germinare e riprendere la forma vegetativa. Pertanto le conserve alimentari in scatola, più che ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] ha nell'arte può riguardarsi sotto un triplice aspetto: la riproduzione pura e semplice, più o meno fedele e penetrante, della Mardūk e in ispecie il toro di Ramman, dio della vegetazione e quindi anche del cielo atmosferico dove faceva la pioggia e ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] del suo sviluppo, della sua riparazione, della sua riproduzione; possiede dispositivi complessi che ne mantengono costante la dei movimenti e delle secrezioni degli organi della vita vegetativa (in rapporto con il simpatico); nel tratto lombo-sacrale ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] specie si può avere, sempre che le condizioni di vegetazione sieno favorevoli, un accrescimento in spessore relativamente rapido, sì (cioè non soggetti a rinnovamento per moltiplicazione o riproduzione durante la vita), quali sono il sistema nervoso ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] (Orlov, 1927), il sistema nervoso della vita vegetativa: sistema nervoso viscerale o simpatico. Il sistema nervoso gli Artropodi sono stati descritti anche casi nei quali la riproduzione avviene soltanto per partenogenesi. Altre volte i maschi sono ...
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RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] casi, anche, per una sorta di gemmazione laterale (v. riproduzione). Il potere a rigenerare varia nelle diverse specie ed è, è ottenuta anche la rigenerazione di un apice vegetativo tagliato trasversalmente a brevissima distanza dalla sua estremità. ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] e un quintale di solfato potassico. All'inizio della vegetazione si somministrerà l'azoto sotto forma di nitrato di sodio Steinfurth 1928; P. Gori, Le rose: loro storia, coltivazione, riproduzione, linguaggio, Firenze 1892; M. e G. Roda, Delle rose: ...
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vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...
propagazione
propagazióne s. f. [dal lat. propagatio -onis]. – 1. L’opera, l’attività di propagare: p. della fede, del cristianesimo; p. di un’idea, di una dottrina, e sim. 2. Più spesso, il propagarsi. In partic.: a. In biologia, il moltiplicarsi...