Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] più studiati è quello di Bacillus subtilis. In presenza di sostanze nutritive abbondanti, il batterio ha una riproduzionevegetativa per scissione binaria. La s. subentra quando le sostanze nutritive cominciano a scarseggiare: dopo la duplicazione ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] (piante annuali e perenni), dopo un periodo di accrescimento vegetativo l’accrescimento di organi vegetativi e riproduttivi procede contemporaneamente.
Momento della riproduzione
Alcune piante (orzo) hanno particolari adattamenti fotoperiodici, con ...
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Riproduzione sessuale che si verifica in alcune specie di amebe con la fusione di due individui.
In botanica, tipo di gamia caratterizzato dalla trasformazione di un’intera cellula vegetativa, o dell’intero [...] organismo unicellulare, in un gamete unico ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] di molti organismi viventi ed è in relazione con un sistema di riproduzione, definita sessuale o gamica in contrapposizione alla riproduzione agamica o vegetativa.
Caratteri sessuali
Il s. maschile è caratterizzato dalla produzione di cellule ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] può modificare totalmente la periodicità fisiologica e ottenere la riproduzione e tutti i fenomeni connessi in stagioni diverse è detto periodo critico quello più sfavorevole all’attività vegetativa.
Chimica
Per quanto riguarda il sistema p. degli ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] animale, partendo dalla nozione aristotelica di anima vegetativa. Il mondo vivente possiede un'unità gerarchica lungo per il colletto nasce proprio da queste riflessioni.
La riproduzione dei vegetali può essere spiegata nello stesso modo. Come, negli ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] . La sessualità, ad esempio, avrebbe nella concezione istintuale una dinamica vegetativa e motoria prefissata, con comportamenti di accoppiamento e riproduzione ben specificati. Nella teoria psicanalitica, al contrario, mediante il concetto di ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] aristotelica, imperniata sull’azione delle facoltà dell’anima (vegetativa, sensitiva e intellettiva), intese come ‘poteri occulti’ i movimenti (tropismi, nastie ecc.). La f. della riproduzione studia la coltura di tessuti, l’impiego di ambienti in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] anni l'aristotelico Andrea Cesalpino si concentrò sugli organi delle spermatofite, in cui l'anima vegetativa diventava attiva durante la riproduzione, con particolare riguardo ai frutti, che distinse tra l'altro in base al numero degli elementi ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] ), oltre a svolgere un probabile ruolo nella riproduzione dell'organismo ospite, interviene nel proteggere questi in grado di indurre nei cianobatteri la transizione dalla fase vegetativa alla forma mobile e infettiva, l'ormogonio.
La simbiosi ...
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vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...
propagazione
propagazióne s. f. [dal lat. propagatio -onis]. – 1. L’opera, l’attività di propagare: p. della fede, del cristianesimo; p. di un’idea, di una dottrina, e sim. 2. Più spesso, il propagarsi. In partic.: a. In biologia, il moltiplicarsi...