Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] . La sessualità, ad esempio, avrebbe nella concezione istintuale una dinamica vegetativa e motoria prefissata, con comportamenti di accoppiamento e riproduzione ben specificati. Nella teoria psicanalitica, al contrario, mediante il concetto di ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] che presentano una prolungata sopravvivenza dei conidi (spore vegetative). Tali mutazioni risiedono in un gene denominato age- ha uno scarso effetto sulla fecondità, sulla durata della riproduzione e sulla velocità dello sviluppo. I mutanti del gene ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] volume definito. Come è regolata la proliferazione cellulare?
Riproduzione. L'uovo e lo spermatozoo sono cellule molto in cui si distinguono un polo animale pigmentato e un polo vegetativo ricco di materiale nutritizio (deutoplasma o lecite). L’uovo ...
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Come è ricordato da Chiara Tripodina, nella voce Bioetica del recente Dizionario alfabetico (Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, 1° vol., 2007, [...] la George University di Washington del Centro di riproduzione umana e bioetica dell’Istituto Kennedy. Cominciarono così testamento biologico. Il caso recente di Eluana Englaro, in stato vegetativo permanente da 17 anni, riguardo al quale il padre ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] brado. La differente presenza e capacità di riproduzione delle singole specie di alberi e di diverse altre crocifere, varie – da foraggio e non – e la patata. Vegetano bene pure orzo e grano saraceno, ma la loro importanza diminuisce nel corso ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] , produce due embrioni completi mentre, tagliato trasversalmente a tale asse, dà origine a un embrione quasi normale solo nella metà vegetativa e a una semplice sfera cava nella metà animale (quella da cui, nell'embrione normale, si sarebbe formato l ...
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omeostasi, controllo nervoso della
Maria Spolidoro
Per omeostasi intendiamo l’insieme dei processi dinamici che consentono agli organismi viventi di mantenere un ambiente interno costante. «Abbiamo [...] corporei così come l’istinto alla riproduzione (comportamento sessuale) vengono costantemente monitorati rabbia o nasconderci per la paura, ma anche da importanti aspetti vegetativi (➔ stress e adattamento). Sono proprio questi che caratterizzano i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia nasce come scienza autonoma, fra Sette e Ottocento, al termine di un [...] violavano le leggi della meccanica.
Essi riguardavano soprattutto la riproduzione e la rigenerazione delle parti amputate.
Nel 1740 Bonnet infatti testimoniare la presenza di una “forza vegetativa in ogni punto microscopico della materia” (anche ...
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fusto
Laura Costanzo
Radici e foglie in comunicazione
Di altezza variabile da una pianta all'altra, il fusto sostiene le foglie verso l'alto in modo che esse, esposte alla luce, possano svolgere la [...] l'una all'altra e prive di clorofilla. Bulbi, tuberi, rizomi e stoloni sviluppano nuove gemme che generano nuove piantine identiche da cui provengono, assicurando così la riproduzione non sessuata ‒ detta anche vegetativa ‒ di alcune piante. ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] aristotelica, imperniata sull’azione delle facoltà dell’anima (vegetativa, sensitiva e intellettiva), intese come ‘poteri occulti’ i movimenti (tropismi, nastie ecc.). La f. della riproduzione studia la coltura di tessuti, l’impiego di ambienti in ...
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vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...
propagazione
propagazióne s. f. [dal lat. propagatio -onis]. – 1. L’opera, l’attività di propagare: p. della fede, del cristianesimo; p. di un’idea, di una dottrina, e sim. 2. Più spesso, il propagarsi. In partic.: a. In biologia, il moltiplicarsi...