Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] Paoli e Bernardo Bertolucci per Prima della rivoluzione, 1964), in film come Il sorpasso (1962) e L'ombrellone (1965) di Dino Risi, La Parmigiana (1963) e Io la conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli, La voglia matta (1962) di Luciano Salce, la ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] De Palma, Steven Spielberg, George Lucas), il Cinema Nôvo brasiliano (Glauber Rocha, Ruy Guerra), la commedia all'italiana (Dino Risi, Luigi Comencini, ma anche Marco Ferreri), gli autori anticonformisti dei Paesi dell'Est e le relative scuole (Miloš ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] per l'ambiente rurale, Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini e, per quello urbano, Poveri ma belli (1957) di Dino Risi.Il cinema italiano coronò la lunga e tormentata ricerca della lingua negli anni Sessanta, grazie a vari fattori quali la ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e lente amnesie, 1994; Quando la talpa vuol ballare il tango, 1997). Alla realtà e al presente tornava a guardare N. Risi (n. 1920), nei modi misuratamente affabili di un osservatore disincantato e colto (Le risonanze, 1987; Mutazioni, 1991; Il mondo ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] N. Ammaniti (2001). Dopo un non troppo felice adattamento di L'ultimo capodanno (1998) per la regia di M. Risi, Ammaniti ha elaborato, insieme alla scrittrice F. Marciano, un'ottima sceneggiatura che ha fornito a Salvatores l'occasione per realizzare ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] Comencini, da Franco Zeffirelli a Giuliano Montaldo, da Alberto Lattuada a Damiano Damiani, da Vittorio De Seta a Dino Risi, da Federico Fellini a Michelangelo Antonioni, uomini di cinema prestigiosi chiamati a cimentarsi, e quasi sempre con successo ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] di contraddizioni fatali si combinano coppie male assortite, Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant in Il sorpasso (1962) di Dino Risi, Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci ('lui', si dice, avrebbe ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di una società che da contadina diventava industriale. Tra i più versatili registi della commedia figurano M. Monicelli, D. Risi, L. Comencini, oltre a P. Germi e A. Pietrangeli, in cui non mancano venature di scetticismo; sul tracciato di ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] attratto dal cinema e autore di film come Piccolo mondo antico (1941) e Eugenia Grandet (1946); o ancora al poeta N. Risi, che ha firmato come regista Andremo in città (1966, tratto dall'omonimo romanzo della moglie E. Bruck) e Diario di una ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] oro del cinema – con il successo di autori come Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Dino Risi – che passa dal 33% al 51,7% del mercato130, le sale parrocchiali raggiungono la massima espansione sul territorio nazionale ...
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risi e bisi
riṡi e biṡi locuz. pl., ven. (propr. «risi e piselli»). – Minestra veneziana di riso e piselli, che si prepara versando il riso in un soffritto di burro, cipolla, sedano e lardo o prosciutto, a caldo; solo dopo che il riso sia...
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...