BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] un'opera decorosa, stilisticamente impegnata secondo il ricettario della trattatistica; senonché l'ingenua grossolanità letteraria suscita il riso e dietro l'artificio retorico si gusta la semplicità e la posa francamente comica dello scrittore ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] , Convegno internazionale di studio, Arezzo... 2002, a cura di M. Dellaborra, Firenze 2003, pp. 43, 55 s.; N. Dubowy, «Un riso bizzaro dell’estro poetico»: il “Flavio Cuniberto” (1681) di Matteo Noris e il dramma per musica nel secondo Seicento, in ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] in ordine alla questione fondamentale della filosofia, in Il Progresso, ad annos 1844, 1845, 1846.
Fonti e Bibl.: T. De Riso, Cenni biogr. d. filosofo calabrese V. D., Genova 1858; P. Calà Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littérature contemp. du ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] , per certi motivi che toccano specialmente il dramma quotidiano della povera gente di campagna, infine per lo stesso tono del riso che passa dalla carnosa malizia a punte amare; e senza che mai il villano sia oggetto di umiliazione o di schemo ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] dei sogni e delle illusioni umane.
Petrassi visse come esperienza marginale e occasionale la composizione di musiche per film, iniziata con Riso amaro (1949) e proseguita con Non c’è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] , altre piene d'improperi, altre di minaccie, ed altre scritte in sensi talmente mistici, profetici e tenebrosi che fin al riso movevano per lo studiato modo col quale si cercava involgerli sotto il manto di quella sorta di vendicatrice pietà che ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] L., che tra Giobbe e i buchi neri si muove lungo quattro percorsi diversi: la salvazione del capire, la salvazione del riso, la statura dell'uomo e l'uomo che soffre ingiustamente. Dello stesso anno è la pubblicazione, ancora per Einaudi, di Lilìt ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] un'idea morale definita e il suo interesse si ferma all'osservazione ironica della realtà, incline al compromesso e al riso. Va osservato che quella che è stata giudicata un'eccessiva disinvoltura nell'adattare la sua produzione a seconda delle ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] Paratore diedero una scossa salutare alla filologia italiana, che di Plauto poco si era occupata ex professo (cenni in C. Questa, Il riso e l’orrore: da Plauto a Seneca, in Giornata lincea in ricordo di E. P., cit., pp. 75-80). Tenne splendidi corsi ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] . E unico criterio il ricavo delle "rendite più utili". Si piantino, quindi, viti nei colli soleggiati; si coltivi il riso nei terreni irrigabili. Comunque l'"ingegnoso" agricoltore non s'accontenti d'adagiarsi su quel che si sa, di ripetere quel che ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...