COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] egli apparteneva alla nuova generazione che non aveva vissuto gli entusiasmi, le illusioni e le aspettative del periodo risorgimentale. Ma rinnegare un passato come questo non era impresa dappoco, e neppure un'esigenza così imprescindibile. Fatto sta ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fascismo. Un secondo corso, scritto dopo la svolta unitaria del '34, cancellerà simili aberrazioni per indicare invece le origini risorgimentali del movimento operaio" (Un'isola, p. 116).
Rimase confinato nell'isola di Ponza fino al luglio del 1937 ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] anni che […] moltissimi giovani, militanti nel campo democratico, perdettero fiducia nella libertà e nella grande tradizione risorgimentale dell'Italia contemporanea" (Scritti 1953-1958, Roma 2003, p. 598). Il L. giudicò questo décalage generazionale ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , precoce quanto misurato - si caricava fin dall'inizio di un'istanza riformista che appariva estranea sia alla tradizione risorgimentale sia ai manifesti forcaioli con cui Pareto e i suoi seguaci invocavano la "riscossa" di una borghesia infiacchita ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] di mezzo. L'opera, tuttavia, risultava pensata e collocata entro la chiave interpretativa laico-ghibellina e risorgimentale, in chiara antitesi con la rievocazione neoguelfa del Medioevo. Tale orientamento trovò conferma nel sostegno convinto offerto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] » di una scienza come l’economia che non gli sembra (a differenza di quanto penseranno ottimisticamente gli economisti liberali risorgimentali) aver ancora concluso il percorso iniziato da più di un secolo (Elementi di economia politica, 1813, pp. 28 ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] più o meno chiaramente i segni di quel bellicismo retorico che, nel nome della prosecuzione dell'eroismo e dell'idealismo risorgimentali, tendeva a trascinare il paese in una politica di grandeur che mal si conciliava con le reali risorse e capacità ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] testi di stampo storico il G. ebbe a ricreare un Medioevo privo degli slanci eroici tipici della poesia romantica e risorgimentale.
La stessa Duse, con la sua tipica presenza scenica, con il suo stile attoriale, contribuiva ad assorbire e comprimere ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] nazionalistica: per il B. è ancora valida la distinzione tra nazionalismo imperialistico - che avversò - e patriottismo di tipo risorgimentale e mazziniano.
Gli scritti del B. vanno inquadrati nell'ambito di una storia dell'educazione in Italia. Qui ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] e nel quale sarebbe stato confermato per tre legislature di seguito.
Esaurite le ultime esperienze della mobilitazione militare risorgimentale e fatto il suo ingresso alla Camera, Pianciani pensò che per l’universo radicale e progressista era ormai ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...