MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e poca attenzione (lodati dallo Spettatore, furono recensiti con ritardo da G.B. De Cristoforis nel Conciliatore del 4 luglio , fino agli anni Trenta. L’ideale di questa fase era una lingua comune, fatta di parole e modi esistenti in toscano e ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] la storia di Sicilia dalla metà del XVIII secolo al 1820, I, aggiunta a p. 185).
Documenti di questa fase della vita con qualche secolo diritardo per la mancanza del commercio e della istruzion pubblica" (Studii su la storia di Sicilia..., cit., ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] d'un nesso storico-politico tra l'ormai raggiunta fasedi sviluppo economico, definita "neocapitalista", e il procedere dell ulteriori all'iniziativa dei comunisti, anche se quel ritardo nel fissare i tempi della stabilizzazione, avrebbe poi ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] rivoluzionari alla preparazione della controrivoluzione, al ritardo nella pubblicazione del proclama di Carlo Felice dal 18 al 21 Carlo Alberto dei primi anni di regno la mira e l'orientamento dell'ultima fase". Negli anni immediatamente precedenti, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , della rarefazione sul mercato dei capitali. Alla fasedi prosperità agricola, durata fino al 1790, che con ritardo dei programmi politici sulla vivente realtà, che con diversa attenzione ai nessi tra economia e politica e più consono spirito di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] ".
Se all'Esposizione di Londra coglieva il grave ritardo dell'Italia rispetto ai . 23, 27; ibid., Carte Depretis, serie III, Carte A. Depretis, sc. 30, fase. 13; ibid., Verbali delle deliber. del Consiglio dei Ministri, vol.IV: Dall'8 luglio ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Ansuino da Forlì e Bono da Ferrara - motivo ulteriore diritardo dovettero essere pure le interferenze e i disaccordi insorti ben anni Settanta (Puppi, 1975).
Ancora in prossimità dell’ultima fase dei lavori per gli eredi Ovetari la critica tende a ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] sistema nervoso aveva avuto inizio una fasedi approfondite indagini istologiche. I progressi , fossero di grande valore, sia l'una sia gli altri furono conosciuti con molto ritardo dagli scienziati europei. Causa principale di questa situazione ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sabaudo soltanto di fronte all'ambiguo ritardo con cui gli Spagnoli procedevano all'esecuzione dell'accordo di Pavia (9 1906, III, pp. 261 ss.; G. C. Bollea, Una fase militare controversa della guerra per la success. del Monferrato (aprile-giugno 1615 ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ritardo) dei confinati e carcerati comunisti, rinnovò a nome del Partito comunista italiano il patto d'unità d'azione col PSI e favorì la nomina di più arretrate" (Una nuova fase della questione meridionale, in Trent'anni di vita e lotte del PCI, ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...