Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] pubbliche, ma riti esoterici e misterici, che mirano a inserire l’iniziando in una Kenney, Mystical Monotheism. A Study in Ancient Platonic Theology, Hanover (NH)-London 1991.
5 D.Chr., oratio 12,26.
6 Plu., De Iside et Osiride 67,377F-378A.
7 Apul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] t. 2, 1976, pp. 58-59):
di tuniche e d’umori in vari modi
havvi contesto un lucido volume
ed uva in un Settecento avvezzo a officiare i riti arcadici), e che l’«eleganza» postribolo che significherebbe, con l’iniziazione «ad un mistero diverso da ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] con esso, attraverso riti e simboli (σύμβολα umana; ma se questa prende l’iniziativa o non è docile al possesso L’età di Costantino, Firenze 1957, pp. 147-261.
35 Sul tema è fondamentale D.J. O’Meara, Pythagoras Revived, cit.
36 Cfr. Dam., Princ. I 43 ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] che in molte società i riti matrimoniali comportano un 'ratto le relazioni che nascono dall'iniziazione, dalla coabitazione, dalla kinship and marriage (a cura di A.R. Radcliffe-Brown e C.D. Forde), London 1950, pp. 207-251.
Rigby, P., Cattle ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] disprezzare qualsiasi tipo di sacrificio, iniziazione, mistero e di abbandonare, nel V 5,1-6,13, ove la fine dell’età d’oro è fatta coincidere con l’usurpazione del potere divino da di Costantino nei confronti dei riti pagani di vittoria da celebrare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] nonché preparare le salme per i riti funerari; un'altra poteva aver contrasto con la dottrina del cristianesimo. D'altro canto, intorno alla metà del ma in seguito morì. Quando il suo corpo iniziò a decomporsi, il nuovo naso del nobiluomo subì ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] più 'anziana', quella che detiene il privilegio di stabilire il momento delle iniziazioni delle classi 'inferiori' e di amministrare i riti a esse relativi. Le classi d'età hanno modalità di strutturazione assai variabili e tuttavia presentano spesso ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] dirige gli organi di stampa «Il piccolo corriere d’Italia» e «L’Espero». Iniziato da appena un mese, è per qualche tempo la Roma 2001.
N.M. Di Luca, La Massoneria. Storia, miti e riti, Atanòr, Roma 2000.
O. Dini, Loggia Concordia (1861-2000). I ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] determinate tappe (o gradi) e formalità, ossequiente addirittura a certi riti, invita a porre l'accento sul soggetto di essa, sul le «nove rime». D'altra parte quella di una contemporanea (e dialettica) gestione di iniziative diverse è ormai nozione ...
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TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] si cominciarono a praticare riti funebri. Questa leggenda essa sia stata costruita per lo stesso scopo agli inizi del XV secolo. Oltre questo edificio, lo gźuṅ Rgyal Lha-khang and Note on Tibetan Chronology from A.D. 1042, in JRAS, 1957, pp. 55-78; ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....