Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] finale precisi, che ha come effetto di produrre il passaggio da un tipo di orientamento o organizzazione della cultura, della mentalità loro trasformazione in idee-forza e in miti, simboli, riti da far valere in cerimonie, manifestazioni, ecc. Tutte ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] la Chiesa cristiana.
L’Impero cristiano
La vicenda del passaggio a un Impero formalmente cristiano si stava ormai compiendo: i figli di Teodosio emanarono ulteriori leggi di conferma di quelle paterne; la proibizione dei culti pagani fu reiterata ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] altro passaggio attraversato dalla concezione nazional-patriottica tra fine Settecento e inizio Ottocento è anche più rilevante di al culto della santità o ai riti funebri. Detto in altri termini: le statue di Garibaldi come quelle degli altri «padri ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] è più, il culto del Mitra romano presenta, nei suoi miti e riti, un forte carattere unitario e un’originalità tale che hanno fatto pensare il passaggio complessivo attraverso i sette gradi dell’iniziazione con il viaggio astrale di ritorno dell ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 107.
17 Per un’introduzione al contesto storico, nel passaggio dalle persecuzioni tetrarchiche alla svolta costantiniana, cfr. M. relazione tra segno, innovative decisioni di Costantino nei confronti dei riti pagani di vittoria da celebrare a Roma ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] in seno alla Chiesa. Come è stato giustamente notato27, il passaggio dal pontificato di Leone XIII a quello di Pio X segna un cambiamento, non di merito ma di metodo, laddove l’attendismo di Leone XIII lascia il passo a una condotta più ferma e ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , cioè la diffusione e la formalizzazione dei riti della cavalleria attraverso i quali, e in particolare capovolgeva il tacito ordine di precedenza, conservatosi anche dopo il passaggio dalle forme comunali e repubblicane di governo a quelle ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] passaggi 5,5; 6,35-37 e 7. Qui si stabilisce un legame tra la celebrazione dei Giochi conformemente ai riti Eunape, Olympiodore, Zosime, cit., pp. 252-253.
53 Per questo passaggiodi Zosimo e per tutti quelli che saranno citati in seguito, si rinvia ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] di promuovere il passaggio dalla religio populi Romani tradizionale al cristianesimo, di grande loro ricchezze: egli [scil. Costanzo II] atterrò i templi, abolì tutti i riti sacri»); Or. 30,6-7 («Costantino […] si servì delle ricchezze dei templi»); ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] concetto di santità imperiale quanto per il mito costantiniano. Volgiamo dunque la nostra attenzione ai riti lettura del Vangelo in occasione della festa di Tutti i Santi, secondo un passaggio del Libro delle cerimonie che prende in considerazione ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...