Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] non comprenderla più, e nel raccontare questo rito identificano la statua trasportata nel circo di volta Dieci anni più tardi, nella monetazione in argento prodotta dalle zecche orientali nel 335-336, il ritratto è utilizzato sia per Costantino ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Ambrogio. Stefano Il raccolse la sfida. Il solenne rito religioso che veniva celebrato a Roma la notte sul 15 i di quel mese un suo capitolare emanato da lui nella Francia nord-orientale; e già nell'agosto A. tornava a mobilitare in vista di una ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ’idea cara nei secoli a tutta la tradizione cristiana orientale che, a differenza di quella occidentale, venera Costantino come ajazma, la fonte considerata sacra dove si svolge considerevole parte del rito. I riti nei giorni 21-23 maggio (3-5 giugno ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] duemila. Con la fondazione di Costantinopoli si formò un Senato orientale, di prestigio minore, che raggiunse lo stesso numero di senatori di tenere in vita, in forme non ortodosse, il rito dei Lupercalia. Siamo qui, tuttavia, in un mondo del tutto ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] è scritto in arabo, ma l’autore, appartenente alla Chiesa siro-orientale, si avvale per lo più di fonti siriache64. Esso è di pp. 893-914, in partic. 897.
7 L’antico rito gerosolimitano fu gradualmente sostituito da quello bizantino e già nel IX ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] il vicario di Cristo. La situazione deplorevole dell'Impero orientale è conseguenza dell'idolatria e del sacrilegio bizantino, che di Cipro; nel 1448 si ha la proibizione in Grecia del rito greco per i Latini, con la precisazione che il concilio di ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , introdotta da Franz Cumont nel 1906, di ‘religioni orientali’. I motivi sono presto detti. Come ogni impero, anche mitreo di Roma, un tal Proficienzo, sacerdote che guidava il rito, esprime bene questo spirito positivo:
Questo luogo è felice, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] capelli lunghi e barba, quello a destra porta un tipico copricapo orientale. La legenda recita: Augg[ustorum II] gloria. Il medaglione X secolo, il Libro delle cerimonie preserva un antico rito di evocazione, in cui l’imperatore è invocato come una ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] forza obbligante. Per esempio, i canoni dei concili greci orientali, eccetto quelli di Nicea, erano del tutto ignoti in dalla presenza diabolica, secondo le credenze dell’epoca; nel rito dell’ordinazione egli riceve, come segno, il libro degli ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] della presentazione di capi barbari o compie il rito di lustratio dell’esercito; sul lato meridionale questi segna l’inizio di un cammino destinato a concludersi, sul lato breve orientale a esso contrapposto, nel tondo con il carro del Sol.
I carri ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...