Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dall’argomentazione dell’inutilità, anzi dell’empietà del rito religioso esteriore, se estorto72: «Nihil est insiste sulla connessione tra religione monoteistica, pacifica potenza dell’Impero romano e trionfo dell’imperatore pio (9; 10,4), garantito ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ai due pastori. Sull’effettiva data del martirio di Tolomeo e Romano in realtà si discute da tempo a causa di un presunto errore Ci permettesse di poter felicemente celebrare, secondo l’antico rito e costume, che solevano osservare i Nostri Maggiori, ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] occasione della presentazione di capi barbari o compie il rito di lustratio dell’esercito; sul lato meridionale questi R. Lizzi Testa, Alle origini della tradizione pagana su Costantino e il Senato romano (Amm. Marc. 21.10.8 e Zos. 2.32.1), in ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] l’intero cursus honorum massonico, approdando al 33° grado del Rito scozzese di cui è un convinto sostenitore e che riesce in ha legato al piccolo nucleo del comitato d’azione romano alti dirigenti massonici, ma con scarsi risultati. Nell’estate ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] profeti, nell’unico Impero del nostro signore, cioè l’Impero romano. Giacché due Rome sono cadute, ma la terza sta e non après Byzance, Bucureşti (19351) 1971. Quanto in particolare al rito d’investitura, cfr. C. Nicolescu, Le couronnement – “ ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] Mosca e dei gran principi della Rus’, basandosi sul paradigma romano, per dimostrare che lo «spargimento di sangue» è Torino 2007.
27 Ivi, pp. 78-95, 286-305. Il primo rito di insediamento a Mosca che ci sia pervenuto, riguarda l’elevazione al gran ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] legge del 21 maggio 1955 nr. 463, la cosiddetta legge Romita, affidò all’IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale) la apparecchi televisivi era molto elevato, in una sorta di rito collettivo le persone si recavano nei bar, nei circoli ...
Leggi Tutto
La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] medesima direzione, Virgilio giunge a identificare religio con rito, e a ‘oggettivarne’ – almeno per qualche pp. 19-20.
4 Eus., h.e. IV 3-9.
5 S. Mazzarino, L’Impero romano, II, Bari 1973, p. 483.
6 Or., Cels. IV 18. M. Simonetti, Le controversie ...
Leggi Tutto
L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] solo una lenta e continua trasformazione. Nel 476 l'Impero Romano d'Occidente perse la sua forza e venne sopraffatto, oltre : "Sono nelle tue mani", senza saperlo ci riferiamo al rito dell'omaggio. Anche un vassallo del re poteva avere sotto di ...
Leggi Tutto
Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] al prefetto dell'Annona ingenti quantità di grano per il popolo romano. Il cardinale Sfondrati fu costretto a far rientrare a Roma il Costantinopoli e su Candia (che si voleva ricondurre al rito latino) che non ebbero seguito. Invece, a causa della ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...