Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] attività storica umana: così il concetto di ‘luce di natura’ fu anteposto e contrapposto dai deisti inglesi alla rivelazionecristiana in quanto possesso originario della mente umana; così pure la scoperta delle leggi naturali apparve una più piena ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] ’uomo è in vari modi e in varie misure partecipe e per il quale si eleva sul mondo materiale. Nei testi della rivelazionecristiana, e specialmente in san Paolo, la parte dell’uomo non soggetta alla carne, cioè agli appetiti inferiori e alle tendenze ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] neoplatonica del l. ricorrerà spesso Agostino per mostrare la profonda affinità fra la tradizione filosofica greca e la rivelazionecristiana, e per approfondire il suo stesso concetto del Verbum.
Nell’età moderna, il concetto di l. acquista un ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] Queste limitazioni sono imposte dalla legge divina del Creatore dell'universo e dalle particolari prescrizioni religiose della rivelazionecristiana. Secondo la legge di natura gli uomini hanno non solamente il diritto reciproco di fare il possibile ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , sono di tono marcatamente deistico per il ricorso esclusivo a strumenti logici, che elimina il valore dimostrativo della rivelazionecristiana o del consensus gentium, ed il Dio che vi compare è un ente che, nella sua pura definizione concettuale ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] offriva la dimostrazione dell'accordo di fondo tra Ermete Trismegisto, Platone e Plotino, da un lato, e la rivelazionecristiana dall'altro. Anche se una tale sintesi attraeva per ragioni teologiche, essa aveva ovvie implicazioni per la psicologia e ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] da ciò che è dato e vissuto e immediatamente conosciuto a un Assoluto che si manifesta come il Dio della rivelazionecristiana. Blondel parla di ‟ontologia integrale" (v. Blondel, 1935, pp. 21 e ss.), di ‟scienza concreta dell'essere" (ibid., p. 163 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] in funzione antihegeliana per pensare la persona nella sua corporeità, ma non per pensare la persona in rapporto alla rivelazionecristiana) e nel 1938 apparve a Padova il Giudizio sull’esistenzialismo di Luigi Stefanini (in cui si interpretava ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] l’idea trinitaria, di cui le tre ipostasi plotiniane costituiscono solo un’interpretazione di valore comunque inferiore alla rivelazionecristiana, in grado di spiegarla con maggior precisione.
A differenza di ciò che farà la successiva tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] ampio e articolato nel quale la persuasione di un nucleo originario di verità in cui convergevano la rivelazionecristiana e la sapienza ebraica e pagana si risolveva nella polemica intransigente contro il sapere corrotto degli astrologi, nelle ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...