L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] di una "sapienza" che prefigura la rivelazionecristiana. Dall'impostazione di Horapollo nasce la voluminosa visione dell'archeologia della Nubia, dalla protostoria all'età cristiana, e hanno letteralmente trasferito complessi templari quali Abu ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] teologica nella rappresentazione dantesca del Limbo.
Il L. di D. ben difficilmente può essere sistemato teologicamente. Dalla rivelazionecristiana D. trae, più che una teologia razionale, una profonda ispirazione che si traduce in forme poetiche e ...
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ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] può esser considerato un timido apripista di un processo di armonizzazione e coniugazione del pensiero aristotelico con la rivelazionecristiana. È in ogni caso innegabile la precoce conoscenza da parte del teologo anche delle opere aristoteliche di ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] ". Uno degli argomenti dei colloqui tra il Fregoso e il F. era dunque la possibilità di conciliare filosofia antica e rivelazionecristiana, e neppure è da dimenticare che il Fregoso era vivamente interessato alla cultura ebraica, di cui il F. - come ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] '700 e i primi decenni del secolo successivo. Oltre a negare l'esistenza d'una legge di natura scissa dalla rivelazionecristiana, con un rinvio al rigorismo di D. Concina, l'I. attaccò il probabilismo, che aveva "infettato" la morale cattolica circa ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] sulle incertezze dei filosofi dimostrando la superiorità del suo metodo. Contro lo scetticismo e la debolezza delle argomentazioni la rivelazionecristiana, nei suoi passaggi essenziali, ricostruì un corpo unico da sparse membra. I primi teologi ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] , Roma 1936 (appunti di lezioni); La teologia nella vita sacerdotale, Brescia 1939; La rivelazione di Dio, I-IV, Roma 1940-45 (I, Introduzione alla rivelazionecristiana; II, Le origini e la preparazione a Cristo; III, Cristo, Verbo incarnato; IV ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] .
In quegli anni il M. pubblicò le sue opere più impegnative. In Ragione e rivelazione (Palermo 1930) tentò di porre i principî della rivelazionecristiana a fondamento di una dottrina della conoscenza, proponendo una «filosofia perenne» sulla base ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] scientifica dei motivi di credibilità del miracolo e delle profezie (le quali sono per I. il criterio massimo della rivelazionecristiana); la storicità della persona di Mosè (confutando tra altre le affermazioni di autori come J. Toland e di scritti ...
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VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] ) –, opera in cui Verino mostrò come il primato di Platone consistesse nella conformità della sua dottrina alla rivelazionecristiana, mentre quello di Aristotele nella capacità di organizzare i contenuti del sapere in un sistema coerente e organico ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...