Con questo nome si suol designare quell'atteggiamento del pensiero che, considerando unilaterali i diversi sistemi filosofici, cerca di armonizzarli, scegliendone gli elementi veri e coordinandoli insieme. [...] ivi si realizzasse talora, in concreto, un certo eclettismo, che tendeva ad armonizzare antiche dottrine verso il fine comune della rivelazione cristiana. Ma un vero eclettismo poteva tornare a farsi valere solo quando al concetto teologico della ...
Leggi Tutto
MARTUCCI, Giuseppe
Alfredo Casella
Pianista e compositore, nato a Capua il 6 gennaio 1856, morto a Napoli il 1 giugno 1909. Suo padre, professore di tromba, fu il suo primo maestro di musica, e il M. [...] italiana del Tristano, coronando così il suo apostolato wagneriano (l'Italia deve in gran parte al M. la rivelazione della musica wagneriana). Egli si dedicava intanto sempre più alla composizione, e all'insegnamento della medesima (sono suoi ...
Leggi Tutto
IKHWĀN AṢ-ṢAFĀ'
Carlo Alfonso NALLINO
. In arabo significa "amici sinceri" (non "fratelli puri" o "della purezza", come talora si traduce) ed è il nome degli appartenenti a una società segreta di carattere [...] verso Dio, le varie filosofie e religioni, l'immortalità dell'anima, i doveri degli ikhwān aṣ-ṣafā' tra di loro, la rivelazione ai profeti, vita spirituale e sociale, ordine del mondo, miracoli e arti magiche, angeli e demoni.
Il tutto è un'eclettica ...
Leggi Tutto
SPANO, Giovanni
Antonio Taramelli
Archeologo, nato a Ploaghe (Sassari) l'8 marzo 1803, morto a Cagliari il 3 aprile 1878. Ebbe numerose cariche: canonico della cattedrale di Cagliari, professore di [...] di Bologna una raccolta di oggetti di antichità dell'isola che fu per tutti i dotti ivi raccolti una vera rivelazione. Egli fu anche filologo e folklorista e di questa sua attività lasciò ricordo nell'Ortografia sarda nazionale o Grammatica del ...
Leggi Tutto
metafisica
Anna Lisa Schino
La conoscenza della struttura ultima della realtà
Il termine metafisica designa una disciplina filosofica dalla storia assai ricca e complessa, ma ha avuto un’origine del [...] , rispetto al secondo corrisponde alla teologia, o meglio alla teologia razionale o filosofica, distinta da quella basata sulla rivelazione divina.
Come studio dell’essere, la metafisica è per Aristotele dottrina della sostanza, in quanto questo è il ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] nel corso di questo stesso periodo. Essa non solo assume come tema e prospettiva fondamentale il Vero, così come era stato rivelato da Dio nel Corano e comunicato agli uomini da Muḥammad, ma la questione della verità emerge nella sua centralità anche ...
Leggi Tutto
Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] il nuovo linguaggio assume la forma di una serie di immagini riprese e proiettate, ossia 'elettriche'. E a ulteriore rivelazione di un legame del cinema con le tradizioni popolari, negli anni in cui si verificò la prima affermazione della produzione ...
Leggi Tutto
GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] in un articolo del 1938 titolato Ragioni native del musicista e ripreso negli anni: «il ricordo e l’evocazione, così, rivelano l’appassionato accostamento che stringe i ‘luoghi’, e le cose e i fenomeni di cui sono ricolmi, alla vita morale del ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] 'influenza del docente di lettere Giovanni Staderini che, ricorderà nel 1932, "...accese dentro di me, bambino stupefatto innanzi alla rivelazione, una fiamma che non è più spenta. L'amore infinito ed esclusivo, attivo e anzi aggressivo, torturante e ...
Leggi Tutto
ONORATI, Gaetano Niccola
Renata De Lorenzo
ONORATI, Gaetano Niccola (Columella). – Nacque a Craco (Basilicata) il 26 agosto 1754 da Francesco Antonio, agricoltore, e da Vittoria Mormando.
Avviato alla [...] Messina e di Calabria avvenuto il di 5 e 7 febbraio del corrente anno (1783); Saggio di una difesa della divina rivelazione di Lionardo Euler tradotto dall’idioma tedesco (1787). Tali studi lo misero al centro del dibattito scientifico così da dover ...
Leggi Tutto
rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...