FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] volumi (Prato 1865-69), ai Memorabili di Senofonte.
Quest'edizione, che nacque come premessa e parergon al volgarizzamento platonico, rivela già il F. pienamente maturo e al suo meglio. Preoccupato, cioè, d'intendere, e di far intendere, storicamente ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] quale, riprendendo un'antica leggenda d'eroismo veneziano, il B. ne contaminava lo spirito con il licenzioso linguaggio: rivelazione d'una radicata tendenza al libertinaggio poetico che, in lui come in altri poeti veneziani, visse tenacemente accanto ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] (L'âne qui prend la peau du lion, Paris 1868) ne difese l'autenticità. Un altro antiquario fiorentino, Alessandro Foresi, rivelò che il B. era autore di altre famose opere d'arte "rinascimentali".
Mentre si protraevano ancora lunghe e accanite ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] vero leitmotiv, ha luogo per via metamorfica e si presta spesso alla animalizzazione dei personaggi. L'individuazione e la rivelazione del carattere (sull'onda della metamorfosi e sulla scorta delle tesi di Weininger) si ribalta allora in una critica ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] di pari passo: alla scuola estiva di Varenna del 1962 aveva cominciato a sviluppare un interesse per il problema della rivelazione sperimentale delle onde gravitazionali; nel 1970 all’Istituto di fisica di Roma si costituì sotto la sua direzione un ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] letteraria, per quanto egli parlasse spesso di una "religio" presente nell'opera di poesia che non ha legami veri e propri con la rivelazione, ma che "coincide con la legge eterna che è in ogni umana natura" (pp. 127 s.). In Dante il F. si proponeva ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] e soprattutto del taoismo che divenne un’esperienza di formazione mai più abbandonata: «[…] il taoismo è stato per me la rivelazione di un pensiero di radicale profondità, forse la punta speculativa più alta, al di fuori dell’esperienza religiosa in ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] in un unico volume sotto il titolo di Filosofia del cristianesimo (Lipsia [Lugano] 1833) – della Filosofia della rivelazione e delle Lezioni sul cristianesimo, opere rispettivamente di Bernhard Heinrich Blasche e di Wilhelm Martin Leberecht De Wette ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] Fanelli. L'ampio trattato, che era diretto agli alunni delle scuole di teologia e che più delle altre opere rivela questo carattere didattico, intendeva non solo ribadire le tradizionali tesi tomistiche, intorno alla grazia, al libero arbitrio, al ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] ’epoca moderna, come frutto di una duplice tradizione, l’una di natura divina, attraverso l’Antico Testamento e la Rivelazione, l’altra di natura umana, attraverso le varie tappe del pensiero filosofico – Platone, Ermete Trimegisto e altri – finendo ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...