Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] . La sua economia, tradizionalmente agricola, si è rivolta anche verso l’industria (meccanica, aeronautica, elettronica, erano rari i casi di poligamia, anche fra i cristiani.
La conquista araba, verso la metà del 7° sec., lasciò il potere diretto all ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] si spinse poi oltre per tutta l’Africa del Nord fino all’Atlantico. Nei decenni successivi la penetrazione araba fu ostacolata da frequenti rivolte berbere e una vera pacificazione si ebbe alla fine dell’8° sec., con il governatore abbaside Ibrāhīm ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] la contestazione per assumerne a tempo debito le redini. Tra la fine di gennaio e il mese di febbraio la rivolta nel mondo arabo viveva, sull’onda della spinta popolare, il suo massimo momento di trionfo, prima di franare nel dramma della guerra ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] Nāsir Muḥammad, che perseguì un miglioramento dei rapporti con gli Stati arabi della regione. Nel 1985 la presidenza del consiglio passò a H. a trovare un accordo.
Nel gennaio 2015 una rivolta degli zayditi Ḥūthī alleati con Ṣāliḥ ha costretto il ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] vivono in S. ci sono i rapporti con la penisola arabica, da dove giunsero in epoca imprecisata i fondatori delle grandi famiglie una colonia in grado di autofinanziarsi fu impedito dalla rivolta nazionalista di M. ‛Abdille Ḥasan (➔ Mad Mullah), ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] .).
Storia
La fascia costiera del K. fu in relazione con gli Arabi e con i Persiani (dall’8° sec.), quindi con i Portoghesi soprattutto la setta religiosa dei Mau Mau) ruppero in aperta rivolta armata, a cui gli Inglesi risposero con un’iniziale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] e sul piano internazionale seguitò a operare in sostanziale accordo con gli USA e con i regimi arabi più conservatori. Tentativi di rivolta, soffocati sul nascere, nel giugno e nel settembre 1969 avevano rivelato l’esistenza di una opposizione.
Il ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] e sconfisse il principe illirico Clito; distrusse Tebe in rivolta per la falsa notizia che A. fosse morto. esuli nelle città elleniche. Mentre preparava una nuova spedizione verso l'Arabia, A. si ammalò in Babilonia e dopo dodici giorni morì ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] lago litoraneo Maryūt dal Mediterraneo. L’isoletta di Faro (in arabo Ras et-Tīn), congiunta alla terraferma da una diga (lunga poi per tutto il 19° secolo. Nel 1882, esplosa la rivolta nazionalista di ‛Orābī Pascià, A. fu bombardata dai britannici, ...
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Stato insulare, nell’Oceano Indiano, situato a N del Canale di Mozambico, fra il Capo Delgado (Mozambico) e l’estrema punta settentrionale del Madagascar, fra 11° e 13° di lat. S e 43° e 45°30′ di long. [...] gran parte da meticci per l’innesto di elementi arabi e malgasci sull’originario sostrato bantu, ed è Stato. Nel 1997 la stabilità politica fu ulteriormente minacciata dalla rivolta separatista scoppiata nelle isole di Anjouan e Mohéli, che si ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...