CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ad accattivarsi molte simpatie anche tra i sostenitori dei Borboni (scoppiò una rivolta persino tra le truppe di Ponza), egli comprese si dedicò all'organizzazione nel ducato di squadre di contadini armati; poté inoltre scrivere a suo piacimento su La ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] della sconfitta e per assisterealle ultime trattative di resa dei forti occupati dai rivoltosi. Con Mameli e con G. Avezzana, il arruolamento dei volontari, che dovevano rafforzare le schiere garibaldine. Scoppiata a Bronte una sommossa di contadini, ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] solidale con i contadini, esaltato poi in Colombo - O. Piraccini, Milano 1998; D. Fo, Il paese dei Mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più), a vedano almeno: C. Meldolesi, Su un comico in rivolta. D. F.: il bufalo il bambino, Roma 1978 ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] e si impegnavano a non richiedere il pagamento dei danni di guerra. Nella tarda estate lo , città nemica. L'operazione rivolta al controllo della navigazione sul corso il comune facilitò l'immigrazione di contadini, che provenivano in larga misura ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] casa dei paesi islamici; restituisce l'immagine di una società aristocratica e permette di farsi un'idea delle istanze sociali e religiose della rivolta.
Di ritorno in Sicilia nel 1220, Federico II ordinò che i beni e i contadini che dipendevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] molto diffuso, seppure di genere diverso, è il brigantaggio contadino nell’Italia meridionale. Tensioni e ribellioni si manifestano anche specificamente nel settore manifatturiero: alle rivoltedei tessitori delle Fiandre nella prima metà del secolo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] (grani), a patto che i contadini ne venissero alleggeriti di un terzo. l'ospedale di S. Anna, a favore dei meno abbienti. Sul piano invece della politica economica opposizione interna si limitarono ad una rivolta della riottosa Garfagnana, nel 1446, ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] ; ortolani e contadini, chiamati dalle papa l'A. di avere sovvenzionato la rivolta in Ungheria e di pensare a stringere 1923; P. Castagnoli, Il card. G. A.: I, Il ministro dei Farnese; II, Il processo; III, il legato pontificio, Piacenza-Roma 1929- ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] la sua prima comparsa sulla scena politica nel corso della rivolta lametina del 1848, promossa dal barone Francesco Stocco e da quei contadini che avevano immaginato si sarebbero uniti alla causa rivoluzionaria. Nicotera fu uno dei pochi ...
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Olimpiadi estive: Atene 1896
Elio Trifari
Numero Olimpiade I
Data: 6 aprile-15 aprile
Nazioni partecipanti: 15
Numero atleti: 245 (245 uomini)
Discipline: Atletica, Ciclismo, Ginnastica, Lotta greco-romana, [...] propose al re greco Otto un revival su base permanente dei Giochi e si offrì di finanziare il progetto. Tre i turchi, la rivolta popolare a Creta denunciate con notevole ritardo), da una famiglia di contadini, quinto e ultimo figlio. Portava l'acqua ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...