SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] : homines de corpore, manentes, homines alterius, erano i contadini legati alla terra con rapporti diversi da luogo a luogo da parte del legislatore di una politica rivolta alla limitazione del numero dei nuovi asservimenti che, per quanto non ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Antonio Mazziotti. Nel 1844 un tentativo di rivolta (che portò alla disastrosa spedizione dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera) era stato della banda (professionisti, proprietari, artigiani, contadini) mostrava un conflitto civile di carattere ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] ad altri butteri, era sconfinato nei territori dei Guglielmi per recuperare alcuni buoi. Intercettato da critica al tradimento della classe contadina da parte della rivoluzione it. I ribelli. Forme primitive di rivolta sociale, Torino 1966, p. 27). ...
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MARTINI, Quinto
Francesca Lombardi
– Nacque a Seano di Carmignano presso Prato il 31 ott. 1908, quintogenito di Torello e Stella Cinelli, contadini.
Nonostante l’umile ambiente in cui trascorse l’infanzia, [...] dei Sei pittori e l’ambiente intellettuale di C. Pavese e F. Casorati, rappresentanti di una cultura antifascista rivolta anni il M., da sempre attaccato alle proprie origini contadine, andò ulteriormente rinsaldando i legami con la terra natale ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] di idee socialiste... eccitanti i contadini alla rivoluzione" (Archivio di ), tendendo cioè non alla rivolta ma a salvaguardare l'autonomia
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Rapporti dei prefetti, busta 10 (Milano), n. 881-1511 (1882-1889 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elevata densità di popolazione, raggiunta già nel Cinquecento, impone un ritorno a un’alimentazione [...] a quelle forme violente ma ritualizzate di rivolta che costituiscono uno dei modi peculiari di dialogo fra governanti e riveste una notevole importanza nell’economia contadina e quindi si fa un ampio uso dei rispettivi grassi animali. E il limite ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] il L., sull'onda della rivolta scoppiata a Palermo, cercò di promuovere del L., composte da contadini e sbandati, erano ormai 43/85, 311/29, 630/16, 656/35. Testimonianze dei rapporti istituzionali intercorsi fra il L. (nel periodo in cui fu ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] delle condizioni di vita e di lavoro dei suoi contadini e dei suoi fittavoli con iniziative umanitarie lungimiranti per china paziente il capo a tutte le tirannie, o, come Spartaco, si rivolta o scanna il tiranno» (L’Enciclica..., cit., , p. 40).
La ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1472), Maura (per la fallita impresa dei veneziani nel 1464), Manto (del 1482, rivolta a Lorenzo de’ Medici), Parthenope (terminata il provveditore Zuan Nadal sulla possibilità di armare i contadini. La guerra della Lega Santa mise in pericolo ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] era portavoce il Partito liberale), del proletariato (il Partito socialista), e dei ceti contadini (prevalentemente rappresentati dal neonato Partito popolare). Era «la rivolta del terzo escluso»: in particolare l’autore tracciava un profilo critico ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...