Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] dai Portoghesi quelle popolazioni bantu), condotte dai Boeri («contadini») con una loro propria organizzazione, mentre la Compagnia dei principali sindacati dei lavoratori africani; nel 1976 fu repressa con oltre 1000 morti una rivolta ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] contadini. Anche l’economia illegale, in sostanza, attua una scarsissima redistribuzione. L’incidenza complessiva dei del disincanto, come J.M. Arango e G. Quessep. Rivolta al mondo quotidiano e intimo di una dolorosa vecchiaia è la produzione ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] A. Salamon, P. Petit, a Parigi, o degli Alinari e dei Brogi a Firenze, di M. Brady a New York, di F. le conseguenze della repressione di una rivolta da parte delle truppe inglesi a che aveva colpito particolarmente i contadini dell'Est, una équipe di ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] scuola degli ''scrittori contadini''. Sono inclini all'interpretazione eroico-romantica dei soggetti del passato comparsa di un gruppo di giovani artisti, che si sono rivolti alla prassi della scuola moscovita e all'esperienza della cultura ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] solo nella politica propagandistica dei Nove, dato che dalle cronache risultano invece rivolte e carestie. Situazione obbligo esteso anche, tra i secc. 12° e 13°, ai contadini abitanti del contado. Si crearono così le premesse per un forte incremento ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di sé stessa diede vita a Vatea, il Padre degli dèi, il cui nome significa 'mezzodì' e la cui forma Bodhisattva di Delhi rimane un moncone ‒ rivolta in avanti. Tutto il corpo, 1974, quando un gruppo di contadini stava trivellando un pozzo poco ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , ivi, pp. 127-134; A.M. Romanini, Il "Maestro dei Moralia" e le origini di Cîteaux, StArte, 1978, 34, pp. della chiesa svizzera di Kappel, rivolta emblematicamente verso la zona dove diversi. "È il linguaggio contadino delle grange un'arte artigiana ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] feudali e l'inurbamento ai contadini, e giungendo a costruirsi Alcuni documenti informano che la facciata era rivolta verso l'od. via del Capitano un impianto a tre navate era la chiesa del monastero dei Ss. Giacomo e Filippo - detto l'Abbadia Nuova e ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , i c.d. borghi de subripa, che accoglievano famiglie di contadini inurbati e lavorazioni non compatibili con l'ambiente urbano: il borgo rivolta contro nemici esterni, ma servì essenzialmente da supporto per il controllo interno della città e dei ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] ideata per sua personale iniziativa. Il pubblico cui era rivolta viene definito soltanto vagamente come "ciascuno che avesse una dalla tradizione dei bestiari, di cui si conserva una versione illustrata (Londra, BL, Or. 2784; Contadini, 1992) ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...