DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] , in armonia coi clero locale, l'incivilimento deicontadini e, nel paese, riuniva le forze borghesi per Japigia, V (1934), pp. 117-26. Sul ruolo dei D. nello scongiurare la repressione della rivolta di Potenza v. E. Pedio, cit.; piatta ed acritica ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] alle lotte deicontadini e dei braccianti della Romagna; collaborava, inoltre, a Critica sociale, la rivista di F. Turati.
Nel 1910, mercato. Si tratta di una critica sorprendente, perché è rivolta a una teoria che considera il mercato il luogo in ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] 160).
L’indagine si divideva in tre parti, la prima rivolta a chiarire origine, struttura economica e organizzazione giuridica della decima; , la difesa a oltranza deicontadini, il rifiuto dei proprietari di qualsiasi intervento amministrativo ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] un quadro duro e pesante del lavoro quotidiano deicontadini e dei loro conflitti con i "principali", i cavalieri che si era venuta a creare dopo la cacciata dei Piemontesi in seguito alla rivolta degli Stamenti, venne arrestato nel maggio del 1794 ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] imposizione francese della tassa sul macinato, scoppiò un moto di rivoltacontadina che, iniziata a Valdagno, si estese rapidamente a tutta di sangue da parte deicontadini (che consegnavano quanto requisivano nelle mani dei parroci), fu soffocata ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] era intelligentemente rivolta ad articoli serica (1877-1887), in Setaioli e contadini. L'industrializzazione a Como dall'Unità al a Monza: dall'apogeo alla decadenza, in L'armonia dei produttori. Impresa, sindacato e amministrazione a Monza 1893-1963 ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] , rimboschì alcune zone e regolò il taglio dei boschi, cercando, nello stesso tempo, di creare per i propri contadini condizioni ambientali più umane.
Ma le principali sue cure furono, in questo tempo, rivolte alle fabbriche sul Limestre. L'andamento ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...