Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] dai Portoghesi quelle popolazioni bantu), condotte dai Boeri («contadini») con una loro propria organizzazione, mentre la Compagnia dei principali sindacati dei lavoratori africani; nel 1976 fu repressa con oltre 1000 morti una rivolta ...
Leggi Tutto
Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] (Lawrence d’Arabia), animatore della rivolta araba contro l’Impero ottomano.
un attacco nelle Fiandre, con obiettivo la conquista dei porti del passo di Calais; nella nuova offensiva partiti e i movimenti contadini (soprattutto in Europa orientale ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] e l’amministrazione, mentre i neri sono prevalentemente contadini e vivono in gravi condizioni di miseria. L’ ad accusarlo di corruzione e repressione dei diritti umani.
Nel 2004 una estesa rivolta costrinse Aristide ad abbandonare nuovamente il ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] della "sollevazione dei raccolti d'autunno" e commissario delle operazioni nello Hunan. La rivolta fu sedata dal Hunan, l'edificazione dell'Armata rossa, esercito a base contadina che divenne parte integrante del partito maoista, mentre l' ...
Leggi Tutto
Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] e ai contadini e mercanti del diritto di acquistare la terra, creazione di un consiglio dei ministri di e di sospetti, che un mese dopo la morte di A. portò alla rivolta decabrista. Uomo facile a subire i più diversi influssi, fu però sempre fermo ...
Leggi Tutto
Nobile inglese (n. 1500 circa - m. 1552). Fratello di Jane Seymour, terza moglie di Enrico VIII, fu creato dopo le nozze della sorella (giugno 1536) visconte Beauchamp, poi (ott. 1537) conte di Hertford. [...] J. Dudley, conte di Warwick, fu mandato contro i contadini in rivolta, e la sua vittoria parve un successo contro S. ( avversarî parte del terreno perduto, ma una congiura ebbe ragione dei suoi sforzi: fu fatto arrestare (ott. 1551), processato e ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario russo (Mosca 1793 - Pietroburgo 1826), uno degli artefici dell'insurrezione dei decabristi. Combatté contro Napoleone (1812-14), rientrando in patria dall'Occidente con idee chiaramente [...] essere l'organizzazione dello stato russo dopo la rivoluzione: una repubblica con rigida divisione dei poteri, e ripartizione delle terre fra l'obščina e i singoli contadini. Fallita la rivolta del 14 dic. 1825, fu arrestato, processato e impiccato. ...
Leggi Tutto
Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] sollevazione dei cavalieri dell'Impero, guidati da Franz von Sickingen (1523), e combatté con pari energia contro i contadini, le cui Paesi Bassi, riebbe la libertà nel 1552, con la rivolta dell'elettore Maurizio di Sassonia. Accordò largo aiuto ai ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] Daleko je sunce ("Il sole è lontano") che narra di un contadino-partigiano, un brav'uomo, il quale viene fucilato dai suoi nell'ambiente dei campi di prigionia o di concentramento, nacque in I. un movimento artistico che si definì di rivolta; vi ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] un lungo oblio il vecchio partito contadino (Unione Agraria, con l'8% e 16 deputati), uno dei protagonisti del dibattito politico prima a officine greche. L'attenzione degli studiosi si è rivolta inoltre ai rapporti fra cultura tracia e mondo greco, ...
Leggi Tutto
rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...