APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Rivoluzione, durante il periodo napoleonico fece parte della loggia milanese Amalia Augusta, e fu anche guardasigilli del Marco, già di quei frati, valutata quarantamila lire milanesi. Del1799 è il capolavoro di questo periodo: gli afrreschi con le ...
Leggi Tutto
LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] dei Lasinio e l'Accademia di belle arti, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis D'Ossat, Pisa n. 157 (per Basilio); R. Cristofori, in L'Italia nella Rivoluzione 1789-1799 (catal., Roma), a cura di G. Benassati - L. Rossi ...
Leggi Tutto
LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] dapprima la copertina per l'albo La Rivoluzione napoletana del1799 (Morano, Napoli 1899), in seguito realizzò Salvator Rosa nel 1911, 1912 e 1917; la II Esposizione del Comitato nazionale artistico giovanile nel 1913; l'esposizione d'arte a ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] era il portato della rivoluzione umanistica penetrata agli inizi del secolo anche nello del 1541 in G. B. Morandi, Monumenti di varia letter. tratti dai manoscritti originali di mons. Ludovico Beccadelli, arcivescovo di Ragusa, I, 2, Bologna 1799 ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...]
In base alle clausole stabilite da un ulteriore contratto del 28 dic. 1788 il monumento a van der Capellen monumento in onore della Rivoluzione francese,ispirato a quello " e l'idea dell'unità italiana (1796-1799), Torino 1955, p. 71; V. Martinelli ...
Leggi Tutto
CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] e moderni), la raccolta era stata formata del materiale che il C. aveva potuto procurarsi Manifestamente ostile agli ideali della Rivoluzione, austriacante e papalino, avversò restaurazione; e il 23 giugno 1799 tenne alla Colorina un Discorso ...
Leggi Tutto
COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] dei lavori della nuova città, Ferdinandopoli, su progetto dello stesso C., furono bloccati nel 1799 dalla rivoluzione napoletana e dalla successiva fuga del re. Ne resta soltanto la descrizione di un contemporaneo:
"Centro della cittadina era una ...
Leggi Tutto
BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] Piemonte la sua carriera si svolse brillantemente: nel 1799 era ispettore delle case demaniali; nel 1802 255 s.; C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909, p. 19; C. Bricarelli, "Analecta" ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] gli antesignani di una rivoluzione industriale "faentina"" (Vitali Marianna Mazzolani, nacque a Faenza il 3 febbr. 1799 (Minghetti, 1939, p. 180); sposò nel il 12 dic. 1894 quelli della antica fabbrica del Monte ad Angelo Ferniani, che, non volendosi ...
Leggi Tutto
DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] rivoluzione, il D. continuò ancora, nel 1790, a inviare opere da Roma: studi di teste, uno schizzo derivato dal disegno del Aspetti inediti della fabbrica di alabastri di Marcello Inghirami-Fei, 1791-1799, in Rassegna volterrana, XIV (1942), p. 218; G ...
Leggi Tutto
napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...