BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] . Posizione isolata, questa, almeno in Italia, che spiega l'atteggiamento positivo assunto poi dal B. nei confronti della rivoluzionediottobre.
La prima opera complessiva da lui pubblicata è La filosofia e la vita spirituale (Milano 1922). In un ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] prospettive del socialismo in URSS e sulle incertezze del futuro dittatore alla vigilia della Rivoluzionediottobre. Il giorno seguente pronunciò davanti all'assemblea plenaria un celebre discorso, durato quattro ore, che restò l'ultima espressione ...
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AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] nel nostro paese, l'A. fu in realtà prima apolide dopo la Rivoluzionediottobre, poi cittadino italiano dal 1924 ed infine cittadino americano dal 1944. Membro di varie federazioni e associazioni musicali americane, gli fu conferita la commenda dell ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] anch'egli lì internato, e dove vennero raggiunti dalle prime notizie della rivoluzione d'ottobre.
Quando il D. riprese il suo posto come segretario della Camera del lavoro di Cerignola nell'inverno del 1919 la vita sociale e politica pugliese si era ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] analizzare eventi estranei alla sua concezione del mondo. Nella rivoluzione vide essenzialmente l'opera del duca d'Orléans (in inizi diottobre veniva ratificato il trattato di neutralità che nel frattempo l'ambasciatore a Parigi, marchese di Gallo ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] truppe borboniche erano rientrate nella città e il D. aveva indetto cerimonie di ringraziamento a Dio e manifestazioni di omaggio al sovrano. L'arrivo delle truppe sabaude, alla fine diottobre del 1860, vide il D. schierato con i liberali moderati ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ediz. Guerri). L'ambasceria si mosse da Firenze circa la seconda metà diottobre, e non approdò a nulla. Bonifazio, che doveva essere ad Anagni tardi in una grande rivoluzione, tuttavia quella sua relativa libertà di atteggiamenti in materia religiosa ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] progetto. Ma è difficile che lo fosse, se ai primi diottobre ospitò E. Brizi, capo del moto milanese, proveniente da economica, Milano 1940; A. Berselli, La questione ferrov. e la 'rivoluzione parlam. ' del 18 marzo 1876, in Riv. stor. ital., LXX ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] i testi aristotelici, dì quella libertà critica che era il portato della rivoluzione umanistica penetrata agli inizi con quest'ultimo verso Roma ai primi diottobre.
I molteplici impegni di riformatore e di uomo di Curia se non distolsero il C. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] lui uno spauracchio: più tardi, avrebbe dedicato diversi articoli alla rivoluzionedi febbraio, dapprima in tono sereno (6 marzo: Tutti gli 29 giugno, né la grande offensiva dei clericali fra l'ottobre e il novembre del '57, non attenua una certa ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...