ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] la prevalente popolazione slava, oltre che un permanente contrasto con lo Stato iugoslavo.
Pure non pp. 94-95 e passim; di C. Rosselli, in Liberalismo socialista, in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924; di D. Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 ...
Leggi Tutto
CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] 1830) il C. traccia anzitutto una sorta di sociologia della rivoluzione, che è desiderata, preparata e anche tentata per vie legali qui, par leur nature, sont en état d'hostilité permanente, et qui devront nécessairement se heurter un jour par leur ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ). Per definire questo fenomeno si parla di rivoluzione terziaria o anche di terziarizzazione dell’economia.
b) misure economiche per favorire la vita autonoma e la permanenza a domicilio di persone totalmente dipendenti o incapaci di compiere gli ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...]
La storia degli ultimi 5 secoli è stata costellata da molteplici rivoluzioni. La prima fu quella che portò i Paesi Bassi a ottenere ma di incarnare esso stesso un principio di r. permanente, basato su un flusso continuo di mobilitazione sociale e ...
Leggi Tutto
Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] inoltre, per la presenza di un ordinamento stabile e permanente, attraverso il quale sono espletate le attività volte sistemi resta una sfida solo parzialmente vinta.
La rivoluzione delle tecnologie informative agisce sull’organizzazione di un’ ...
Leggi Tutto
Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] naturali ivi contenute (cosiddetto principio della s. permanente dello Stato sulle proprie risorse naturali, uno e della Costituzione degli Stati Uniti d’America. La rivoluzione americana ebbe grande ripercussione in Francia, dove la filosofia ...
Leggi Tutto
METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] seguito del fenomeno di espansione urbana conseguente alla rivoluzione industriale. Il piano rappresenta, in questo contesto freddo. L'efficienza può essere compromessa in modo permanente dal surriscaldamento e dal piombo della benzina. Il ...
Leggi Tutto
MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] radar, ecc.). Si profila inoltre una vera e propria rivoluzione nel campo delle unità di superficie, con la generalizzazione speciali e monografie pubblicate a cura della Conferenza (permanente) delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo ...
Leggi Tutto
PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] comincia a porsi in termini moderni a seguito della rivoluzione industriale, in particolare col diffondersi della meccanizzazione in differenti iniziative in un quadro unitario di formazione permanente o continua, al cui interno dovrebbero svilupparsi ...
Leggi Tutto
ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] territoriale (da 100.000.000 a 129.141.000 ha) e dei prati-pascoli permanenti (dall'1% al 10,6%), a danno dei terreni arativi e delle colture arboree il partito unico detto Movimento Popolare della Rivoluzione (MPR); il 24 giugno una nuova ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...