Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] autodeterminazione dei popoli', invenzione del capo della Rivoluzione russa, Lenin, e del presidente americano Woodrow (1990-1999), le infinite guerre in Afghanistan, lo scontro permanente fra Israeliani e Palestinesi, ecc. (v. Lacoste, Préambule ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] nel collegio milanese degli scolopi, il "Calchi". La sua permanenza qui fu in ogni caso brevissima, perché una raccomandazione del aveva osservato che i passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione di un gruppo egemone ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] preoccupazione che l'estensione ad essi di una imposta permanente avrebbe indotto gli Stati esteri, sulla base di questo così il governo romano a deliberare avventatamente "una universale rivoluzione di ogni sistema antico, l'annichilimento o lesione ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] e le comunità svizzere esistesse uno stato di tensione permanente, tale da degenerare in continui scontri armati accompagnati a purificare la vita interna della Chiesa attraverso una rivoluzione che non sarebbe stata solo morale, rispondeva al bisogno ...
Leggi Tutto
FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] chi pensava che contenessero i presupposti per una rivoluzione all'interno della Chiesa cattolica.
Crescevano intanto i della speciale commissione per la restaurazione del diaconato permanente; copresidente insieme con Jean Villot e William Conway ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] pure importanti incarichi in sede nazionale: membro del Comitato permanente e poi del più ristretto Consiglio direttivo, del Comitato che considerasse preminente la difesa della Chiesa dalla "rivoluzione" e la "questione romana", e che subordinava ...
Leggi Tutto
Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] in varie parti d’Europa tribunali dell’I. presieduti da inquisitori permanenti e nel 1235 affidò definitivamente l’I. ai domenicani; il da Ferdinando VII (luglio 1814), soppressa nuovamente dalla rivoluzione del 1820, fu di nuovo ristabilita nel 1823 ...
Leggi Tutto
GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] una crisi rivoluzionaria.
Se nella prima fase della rivoluzione industriale la scena è stata occupata dalla mobilitazione l'accordo sui fondamenti assiologici. Di qui la critica permanente contro il progetto moderno, che, pretendendo di fondare l ...
Leggi Tutto
BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] ad alimentare quell'attesa della catastrofe in cui la "rivoluzione" avrebbe trascinato ogni cosa, che caratterizzò la prima Opera e nel 1875 divenne vice presidente del comitato permanente.
Dopo aver tenuto la reggenza provvisoria del patriarcato in ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] 1850 e sarebbero state applicate a Palermo solo dopo la rivoluzione del 1860, quando Di Carlo giunse alla guida del al modello ecclesiale palermitano, che curava la formazione permanente del clero e il suo coinvolgimento pastorale attraverso quattro ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...