Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] la strada del comunismo; e dopo il successo della Rivoluzione cinese il comunismo diventerà sempre più un modello di sviluppo sovrastruttura, e quindi il ruolo dei fattori politici e culturali nel configurare la struttura di classe di una società.
...
Leggi Tutto
COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] , E.L., The printing press as an agent of change: communications and cultural transformation in early modern Europe, 2 voll., Cambridge 1979 (tr. it.: La rivoluzione inavvertita: la stampa come fattore di mutamento, Bologna 1986).
Esposito, C., La ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] dei Turchi nei Balcani e in Nordafrica, alla Rivoluzione francese, alla carestia che colpì l'Irlanda negli anni grado di istruzione, di partecipazione politica e di espressione culturale non sono più inferiori o sostanzialmente diversi da quelli ...
Leggi Tutto
Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] da uno specifico codice d'onore che da diversità etniche e culturali, e vede la propria vocazione nell'esercizio e nell'affermazione principio, veniva sempre di più acutizzata dalla ‛rivoluzione antimperialistica' dei popoli coloniali. La teoria del ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] continentale, che si può riconoscere una vera rivoluzione, una rivoluzione che chiude un periodo storico contrassegnato dalla maggiore nell'Asia orientale, non da ultimo in quanto il divario culturale tra gli Stati Uniti e il Giappone, la Corea e la ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] e momenti storici e in base ai diversi riferimenti culturali. Basta infatti gettare un semplice sguardo sulla storia dell cui prende le distanze. L'aver auspicato forme di rivoluzione proletaria, la soppressione della proprietà privata, l'abolizione ...
Leggi Tutto
Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] sarebbero stati i secoli invece che i milioni di anni.
La velocità dell'evoluzione culturale è immensamente più grande: rivoluzioniculturali come quella agricola, industriale ed ecologica si sono succedute a distanze ravvicinate, anzi sempre ...
Leggi Tutto
ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] Cinque-Seicento ed esplosa in seguito con la prima rivoluzione industriale. È solo quando certi individui (gruppi di forma societaria da parte di associazioni aventi scopo benefico o culturale ed educativo. Così ancora, sia pure in senso inverso ...
Leggi Tutto
Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] del diritto al lavoro che pure, durante la Rivoluzione francese, era stato sancito dalla carta dei diritti dell la povertà fosse diventata un problema residuale e di natura culturale incominciava a trovare consensi anche in Europa. La convergenza di ...
Leggi Tutto
CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] risalgono al XVIII secolo, quando, in seguito alla rivoluzione industriale, cominciano a costituirsi nelle città europee i da antropologi come Mary Douglas, di costruire una teoria 'culturale' del consumo, va in parte ricondotto all'analisi ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...