Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] di La Bastide. Antica sede universitaria, centro culturale e di ricerca scientifica.
Capitale dei Biturigi favorì il commercio, e soprattutto sotto Luigi XV. Durante la Rivoluzione Francese i suoi deputati costituirono il nucleo del gruppo detto dei ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] subendo perciò le rappresaglie degli insorti; ma nel 1848-49 aderì alla rivoluzione.
Provincia di C. (2138 km2 con 255.931 ab. nel Il turismo appare in prevalenza legato all’escursionismo culturale, mentre la valorizzazione delle risorse naturali è ...
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Città capitale dell’Ecuador (1.822.397 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana) e capoluogo della provincia di Pichincha. È situata a circa 2880 m s.l.m. sul margine occidentale di un [...] cattolicesimo nell’America Meridionale. È anche notevole centro culturale. A Q. hanno sede, poi, numerosi istituti governo, presto rovesciata da truppe spagnole. Nel 1810 una nuova rivoluzione cacciò gli Spagnoli, che rioccuparono la città nel 1812. ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] partecipò sia all’insurrezione calabrese del 1848, sia alla rivoluzione del 1860.
I monumenti più significativi sono: S. illustrativo, si colloca alle origini dell’influenza culturale greco-orientale sulla produzione grafica italo-meridionale fra ...
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Scrittore (Monastero Bormida 1881 - Roma 1966); professore di liceo a Torino, studioso di problemi scolastici e fautore di un rinnovamento educativo nel senso più alto, collaborò alle riviste pedagogiche [...] e fu seguace del movimento culturale e politico che faceva capo a G. Salvemini. Dopo avere partecipato alla guerra del 1915-18, nelle lotte politiche che seguirono si schierò con P. Gobetti, della cui Rivoluzione liberale fu assiduo collaboratore; e ...
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(ted. Coblenz o Koblenz) Città della Germania (106.087 ab. nel 2007) nel Renania-Palatinato, a 60 m s.l.m. sulla sinistra del Reno, alla confluenza con la Mosella. Importante centro culturale, economico [...] . Dal 1018 appartenne agli arcivescovi di Treviri, che nel 1690 vi trasferirono la loro residenza. Durante la Rivoluzione francese fu occupata dalle truppe rivoluzionarie (1794) e creata capitale del dipartimento del Reno e della Mosella (1798 ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] sul Partito d'Azione.
Una particolare forma di rivoluzione passiva è considerato in questa analisi anche il Hegemony and revolution: A study of Antonio Gramsci's political and cultural theory, Berkeley 1980; A. Showstack Sassoon, Gramsci's politics, ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] N. F., assegna a questo due compiti: "la difesa e il potenziamento della rivoluzione fascista; l'educazione politica degli Italiani" (art. 3). E il P. N opportune per il loro miglioramento, fisico, morale e culturale.
4. Per tal modo il P. N. ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] Iugoslavia) ha moltiplicato e intensificato le g. civili. Le rivoluzioni e le g. di liberazione nazionale dell'Ottocento e del vale a dire a trasformare l'inafferrabile dominio culturale, economico e missilistico in visibile e vulnerabile occupazione ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] impartisce, per conto di Stalin, le sue direttive politiche e culturali. Vengono in primo piano le campagne contro il "cosmopolitismo" e del 1932-1941. La prima edizione di Ragione e rivoluzione di Marcuse è del 1941. La Dialettica dell'Illuminismo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...