CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] del 1791 e il maggio del 1792 fu a Venezia presso l'amico Bentivoglio, dove parve interessarsi alle notizie sulle vicende politiche francesi portate dai fuorusciti della Rivoluzione Basilica di S. Marco, ibid. 1820; Catalogo ragionato de' libri d'arte ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] idee certamente fu importante la frequenza del B. al gabinetto Doveri (G. La Cecilia,Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, I, Roma 1876 senza programmi immediati e precisi. Del resto il B., dopo il fallimento della rivoluzione di Savoia nel '34, ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] convocazione degli Stati Generali, e compose altri versi ispirati alla Rivoluzione: il sonetto Per l’albero della libertà e l’ode impegno e riuscita: Il colpo di martello del campanile di San Marco in Venezia, Verona 1820; un sonetto per la morte di ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] dell'ormai anacronistico regime feudale. Rilevante fu il ruolo del M. nell'elaborazione della riforma, che si concretizzò nella promulgazione del Regio editto sopra le chiudende (6 ott. 1820) e nelle di poco successive Istruzioni esplicative (14 nov ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] serie di articoli fieramente avversi allo spirito della Rivoluzione francese. Nel 1796 seguì l'arciduca Ferdinando successivo (Del bello ideale, e delle opere di Tiziano lettere di G. C., Padova 1820), il Majer rispose con una Apologia del libro della ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] l'ordine nelle città (V. Cuoco, Saggio storico sulla Rivoluzione napoletana del 1799, Firenze 1926, p. 226). E "in in Sicilia al tempo della rivolta giacobina), valse al D. nel 1820, anno del suo rientro a Napoli, la nomina a gentiluomo di camera e ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] laureandosi in utroque iure il 12 ag. 1820, ed ereditato un cospicuo patrimonio alla morte del padre, il 12 dic. 1819, passò alcuni Il D., che a Varese nel marzo del '48 era stato il principale autore della rivoluzione (cfr. il periodico La Fama, 3 ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] dal '700 fino alle cospirazioni e ai processi degli anni 1820-1830: Milano e la Repubblica cisalpina giusta le poesie, le Brescia e la rivoluzione romana del XII sec., Livorno 1875; Fulvio Testi e le corti italiane nella prima metà del XVII sec., ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] der hebräischen Sprache è del 1817), del quale, in una lettera del 30 nov. 1820 a Claudio Samuelli (citata sedurre dalla idea di una rivoluzione senza darsi carico delle conseguenze disastrose che ne derivano" (lettera del 5 ott. 1831 in Notizia ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] presto in altre città: nel 1819 a Rovereto, a Roma nel 1820, a Novara nel 1822-1823, e altrove.
L'Amicizia cattolica, temi polemici del giornale erano quelli ricorrenti nella stampa cattolica conservatrice: netta opposizione alla Rivoluzione dell'89, ...
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