Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] di colonizzazione, massiccia dalla fine del 18° sec. (solo negli Stati Uniti sono immigrati, dal 1820, circa 46 milioni di persone) napoleonica della Spagna; diffusione degli ideali della Rivoluzione francese).
In Messico è soffocata la rivolta ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] attività economiche e culturali e verso la fine del sec. 18° la popolazione salì a quasi ingrandimenti dello Stato.
La rivoluzione francese ebbe poche ripercussioni raccolta dei codici di Bobbio acquisita nel 1820. La Biblioteca Civica fu istituita nel ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] (Hakon Jarl, 1805; Correggio, 1811; Helge, 1814; Aladino, 1820), i modi e i temi della poesia danese, il secondo fece conoscere danesi che, dopo la Rivoluzione di luglio, dischiusero alla letteratura le nuove prospettive del realismo: da J.L. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] soprattutto dopo la repressione della rivoluzione magiara del 1848-49.
Dopo la firma del patto di Pittsburgh, nell cechi.
La letteratura slovacca conobbe una nuova fioritura dopo il 1820. L’attività culturale ricevette largo impulso a Bratislava, a ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] ), si trovò coinvolto nelle guerre della Rivoluzione francese. L’esercito piemontese fu definitivamente sconfitto Elisabetta (1800-1856), moglie (1820) dell’arciduca Ranieri d’Austria.
S.-Soissons. Iniziatore del ramo S.-Soissons fu Eugenio Maurizio ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] Sucharev, per Pietro I, abbattuta dopo la rivoluzione.
Nella seconda metà del 18° sec. la fisionomia della città cominciò Casa delle Vedove (1820), Consiglio di Tutela (1820-26), Istituto Tecnico Imperiale, Palazzo del Granduca Michele, Palazzo ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] spodestato per aver appoggiato l’Austria nella guerra del 1866 e che ridusse l’A.-Kassel a alsaziani dai decreti antifeudali della Rivoluzione francese, parteciparono alle coalizioni al langravio Federico V (m. 1820); alla morte dell’ultimo dei suoi ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] in contea per i Lancia, dai quali nella prima metà del 14° sec. l’ebbero gli Aragona, duchi di Randazzo; 1820 si rifiutò di partecipare ai moti liberali siciliani, subendo perciò le rappresaglie degli insorti; ma nel 1848-49 aderì alla rivoluzione ...
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Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] ), nel 1820 partecipò ai moti insurrezionali e fu tra i membri della giunta provvisoria di governo. Ritiratosi a vita privata al ritorno dei Borboni, riprese l'attività politica nel 1848, quando, scoppiata la rivoluzione di Palermo, divenne capo del ...
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Mazatlán Città e porto del Messico (403.888 ab. nel 2005) sulla costa dell’Oceano Pacifico, nello Stato di Sinaloa. La città, presso le pendici della Sierra Madre, domina il porto, difeso da isolette [...] e impianti per la lavorazione del pesce), tessili, della concia e del tabacco.
È l’antico porto di Ortigona, aperto al commercio internazionale nel 1820, per decreto vicereale che ebbe effetto solo nel 1821, a motivo della rivoluzione di Iguala. La ...
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