PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] Sull’amministrazione specialmente finanziaria dell’Austria nel Regno lombardo-veneto avanti la rivoluzionedel1848, pubblicata per la prima volta a Losanna dal periodico mazziniano L’Italia del popolo (I, 1849, pp. 785-825; II, 1850, pp. 455-483 ...
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Giurista e uomo di stato (Monaco di Baviera 1787 - Heidelberg 1867). Fu prof. di diritto a Landshut (1811), Bonn (1819), Heidelberg (1821). Membro dal 1831 della Camera bassa del granducato di Baden, la [...] presiedette più volte; scoppiata la rivoluzionedel1848, divenne presidente del parlamento preparatorio (Vorparlament) di Francoforte e quindi membro dell'Assemblea nazionale. Nel 1849 riprese l'insegnamento a Heidelberg. Più volte in Italia, diede ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Per la politica protezionistica il commercio languì e nel 1845-46 l'opulento paese conobbe movimenti popolari causati da carestie. La rivoluzionedel1848 indusse il re a prendere l'iniziativa di riforme; egli istituì una commissione sotto presidenza ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzionedel1848 gli fece interrompere [...] popolare. Tornata la città sotto la dominazione straniera (14 agosto 1848), il M. riprese e compì a Piacenza, poi a Parma provincie al Piemonte, egli recò a Torino gli atti del plebiscito del 12 settembre, e otto giorni dopo fu nominato ministro ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] suo complesso. Il fatto che, più di sessant'anni dopo la Rivoluzione d'ottobre e più di trenta dopo la seconda guerra mondiale, l gli interessi di minoranze: già nel Manifesto comunista del1848 si diceva: ‟Con l'antagonismo delle classi all ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] sopravvisse, nell'uso pubblicistico, anche dopo la pubblicazione del Manifesto (1848). All'inizio della rivoluzionedel1848 essi chiedevano che il parlamento di Francoforte proclamasse la "sovranità del popolo tedesco", erano per la sovranità (nel ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] ebbe rapida evoluzione nel senso di una monarchia parlamentare). Mentre in ambiente tedesco resistettero fino alla rivoluzionedel1848, dalla quale prese vita un sistema (quello della monarchia costituzionale), in cui sussisteva un “dualismo ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; G. Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzionedel1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorgimento, XXI (1934), pp. 273, 278-280; F. Udeschini - D. Reverberi, Parma dai Farnese a Vittorio Emanuele ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] del 1791 e del1848, in Germania per le Costituzioni del 1849 e del 1919 e in Italia per la Costituzione del 1947 costituente e p. costituito risalga alle due Rivoluzioni della fine del XVIII secolo (quella americana e quella francese), ...
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Quando si parla di potere costituente, ci si intende riferire al fondamento, alla forza creatrice e alla legittimazione di una costituzione. In linea di massima, per potere costituente si intende ciò che [...] Costituzioni del 1791 e del1848, in Germania per le Costituzioni del 1849 e del 1919 e in Italia per la Costituzione del 1947 costituente e potere costituito risalga alle due Rivoluzioni della fine del XVIII secolo (quella americana e quella francese ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...