Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] 1819, alle quali parteciparono quelle classi che si vedevano duramente incalzate dall'industrializzazione. Durante la rivoluzionedel1848 i ceti artigiani, prime vittime dell'industrializzazione, richiesero ancora una volta l'esclusione degli Ebrei ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] non si poteva pubblicare nulla senza autorizzazione e centinaia di libri, leciti prima della Rivoluzione francese, vennero proibiti. Dopo le rivoluzionidel1848 i governi austriaco e prussiano dovettero ridurre le limitazioni alla libertà di stampa ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] vita, approdando a una concezione attivistica. Sull’onda della rivoluzionedel1848 si dedicò alla riflessione sui caratteri che avrebbe dovuto assumere la rivoluzione italiana. La via del cambiamento graduale, a suo dire, non aveva sbocco, perché ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] lettori dell'‟Avenir" - cercano la soluzione in una modificazione radicale dei rapporti tra capitale e lavoro. La rivoluzionedel1848, che prese un carattere nettamente socialista, stimolò questa corrente, e ci si poté allora domandare se non stesse ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] aveva quasi completamente rimpiazzato la teologia come forma di manifestazione del dissenso. La rivoluzionedel1848 è stata definita dallo storico inglese L. Namier ‟la rivoluzione degli intellettuali". Il termine, comunque, divenne di uso comune ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] operativo che Lenin teneva costantemente presente; ma teneva altresì presente che, mentre era in atto la rivoluzionedel1848, Marx aveva dichiarato che esisteva "un solo mezzo per abbreviare, semplificare, concentrare l'agonia assassina della ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] in un'ala libertaria o anarchica.
Le opere successive di Proudhon furono condizionate dall'esperienza fatta durante la rivoluzionedel1848 cui partecipò in veste di protagonista, pur criticandola; tre di queste (Idée de la Révolution au XIXe siècle ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] di L. B., in Scritti storici, II, p. 412).
A questi principî teorici il B. si ispirò durante la rivoluzionedel1848, che lo restituì per breve tempo alla vita politica. Rimanendo fedele al suo vecchio programma moderato, approvò la costituzione ...
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cartismo
Movimento politico-sociale inglese, che prese nome dalla People’s charter, la carta programmatica compilata (1838) da W. Lovett, forse con la collaborazione di F. Place; vi si chiedevano il [...] alla socializzazione della terra e al controllo economico dei mezzi di produzione da parte dei lavoratori. La rivoluzionedel1848 in Francia parve il segno di un universale cambiamento: a Londra i cartisti organizzarono una manifestazione, che ...
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Timisoara
Timişoara
Città della Romania, capol. del distretto di Timiş. Dalla fine del sec. 14° fu un importante centro di difesa del regno d’Ungheria contro i turchi, che la conquistarono nel 1552; [...] vittoriosa campagna di Eugenio di Savoia. Ricostruita la fortezza, T. fu città libera regia dal 1781; durante la rivoluzionedel1848-49 resistette a un lungo assedio dell’esercito magiaro. Al termine della Prima guerra mondiale, con il Trattato di ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...