La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ruolo di spicco nei moti del1848 e, dopo l’Unità, fu animatore del partito d’azione in Sicilia del quale esistono due versioni alquanto diverse risalenti al 1867 e al 1884) testimoniano un’evoluzione ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] Ottocento
Con la Rivoluzione francese i mutamenti nella maniera di vestire, che si adegua al costume del popolo, modificano , scelta su cui influiscono anche i moti popolari del 1830 e del1848, che convincono a riservatezza, a non esporsi troppo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] forche’, fucilazione negli Statuti militari). In Francia la Repubblica del1848 abolisce la pena di morte per i reati politici, Stato. Seguono l’Iran, in cui, dopo la rivoluzione khomeinista del 1979, è iniziato un processo di adeguamento religioso ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] quelle degli storici americani che, per ‟rivalutare la rivoluzionedel 1776" e per ‟trovarci un contenuto eversivo e importanti ancor oggi attive: il 1846 per l'Agence France Presse, il 1848 per l'Associated Press, il 1851 per la Reuter, il 1858 per ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dal Congresso di Vienna attraverso lo strumento dei concordati, abilmente gestito dal cardinale Ercole Consalvi. Le rivoluzionidel1848 accelerarono, e in parte modificarono, il quadro politico complessivo. La Chiesa, dunque, doveva trovarsi pronta ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] con l’esito della Rivoluzionedel 1789. Esito di violenza popolare, di per sé contrario all’idea manzoniana del giusto; che si dichiarò disegnarsi sempre più nettamente a partire dal 1848 e dalla svolta reazionaria del ‘papato liberale’ di Pio IX. ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] italiane nell'esilio
Nella primavera rivoluzionaria del1848 il re sardo Carlo Alberto, protestanti, cit., p. 137; S. Levis Sullam, «Dio e il Popolo»: la rivoluzione religiosa di Giuseppe Mazzini, in Storia d'Italia, XXII, Il Risorgimento, a cura di ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Occidente le cose cambieranno solo in seguito alla Rivoluzione francese e alla progressiva rivendicazione di autonomia degli sostituì, all’art. 1, la dizione «culti tollerati» del regio decreto del1848 con la formula «culti ammessi». Col senno di poi ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] italiani, Sommaruga, Roma 1884.
U. Levra, Gli uomini e la cultura delle riforme, in L’Italia tra rivoluzioni e riforme 1831-1848, Atti del LVI Congresso di Storia del Risorgimento Italiano (Piacenza, 15-18 ottobre 1992), Istituto per la storia ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e religiosità popolare attraverso le pagine de «La Civiltà cattolica»
Dopo il tentativo neoguelfo del1848, che aveva provato a conciliare il papato con la rivoluzione nazionale ed era fallito in seguito al rifiuto di Pio IX di appoggiare la Prima ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...