Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] tra gli Scritti (1847). Nel 1848-49 fu tra i protagonisti della rivoluzione in Toscana: nel febbraio 1849, muore (pubblicato postumo per intero nel 1885), continuazione poco riuscita del romanzo del 1862. Tra i suoi romanzi storici, per i quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] autore a un lungo esilio in Francia, che sarebbe durato sino al 1860 (salvo la breve interruzione del1848-49, quando la rivoluzione gli permise di rientrare in Sicilia per essere eletto deputato al Parlamento e nominato ministro delle finanze).
Il ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] 'conquistate' (anche se non consolidate) attraverso la Rivoluzionedel 1789. Nel radicamento di questa idea come luogo Milano 1988).
Daumard, A., La bourgeoisie parisienne de 1815 à 1848, Paris 1963.
Daumard, A., Les bourgeois et la bourgeoisie en ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] sue posizioni politiche nelle prime legislature del Parlamento sardo. Nei fatti del1848-'49, nel succedersi rapido dei governi nella deputazione toscana, che fu corresponsabile della "rivoluzione" del 18 marzo, o come il barone Rothschild, ben ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , 419), dal Frammento dei fasti municipali della colonia di Lucera, del1848(Oeuvres, V, pp. 107-161), dal Frammento de' fasti Roma 1834: alle pp. 89-93, una ferma lettera del B.). La rivoluzionedel '31 per poco non strappò da San Marino il B., ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] con l'esilio a Napoleone III e, in Italia, Pisacane.
Intanto, nel Manifesto del Partito comunista di Marx ed Engels, pubblicato alla vigilia delle rivoluzionidel1848, si proclama che tutti i movimenti formatisi sino ad allora erano stati movimenti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ruolo di spicco nei moti del1848 e, dopo l’Unità, fu animatore del partito d’azione in Sicilia del quale esistono due versioni alquanto diverse risalenti al 1867 e al 1884) testimoniano un’evoluzione ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] da una grave depressione economica, esacerbata dall’enorme debito pubblico. Anche se alla radice delle rivoluzioni che all’inizio del1848 imperversarono in Sicilia e nel Meridione continentale vi furono proprio i problemi economici, nessuno nel ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] documenti diplomatici austriaci, Napoli 1947; Id., Un duro antagonista della rivoluzionedel '48: F. II, in Arch. stor. per le Stato e contadini nel Mezzogiorno d'Italia tra il 1830 e il 1848, in Quaderni intern. di storia economica e sociale, 1981, ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] di forze economiche e culturali, che confluirono nei moti del1848. Federico Guglielmo IV fu costretto a concedere la pacifica rivoluzionedel novembre nella richiesta pura e semplice di adozione del modello occidentale. Le elezioni del marzo 1990 ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...