CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] febbraio del 1824, i materiali si trovavano tutti al palazzo dell'Accademia (solo la statua di Seti Meneptah, ilcosiddetto "colosso di , p. 284 (data di nascitaerrata); G. Sforza, Il cav. G. C. di San Quintino e la rivoluzionedi Napoli del 1820, in ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] infernales" (i partiti sorti dalla rivoluzione) di cui la Parigi di Luigi Filippo e di Thiers era rifugio e centro d'irraggiamento voleva rappresentate tutte le classi di cittadini; il 17 febbraio denunciò interferenze e pressioni governative sulle ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] diffidando gli autonomi a denominarsi socialisti. All'inizio difebbraio il F., stimando inopportuna la sua ulteriore fabbriche, era la conquista dei "privilegi dei gruppi capitalistici" (Rivoluzione liberale, 25 genn. 1923), lo scenario nel quale si ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] . Durante i turbolenti anni che seguirono alla Rivoluzione francese (di cui, secondo l'Inghirami, era grande ammiratore della visita fatta per ordine della Sagra Rota negli scorsi mesi difebbraio e marzo del corrente anno 1781 a Campo Salino, alle ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] avviare indagini, ma il dossier prodotto - per la verità privo di prove consistenti - fu archiviato da Guizot.
La situazione cambiò drasticamente quando la rivoluzione del febbraio 1848, che portò alla proclamazione della seconda Repubblica, privò il ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] vescovi una bolla di autorizzazione a formulare i nuovi confini (6 sett. 1786). Ma l'atto ufficiale, redatto nel febbraio 1787 dal D. episcopi laudatio, Bergamo 1829; G. Locatelli, La rivoluzionedi Bergamo del 1797, Bergamo 1897, passim; V. Botteon ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] seguire con sempre maggior interesse lo svolgimento della Rivoluzione francese e a riorganizzarsi in associazioni segrete a non conquistarono il Regno di Napoli nel gennaio 1799.
Tornato in patria all’inizio difebbraio, visse da protagonista la ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] partenza di Maria Luigia da Parma nella notte del 14 febbraio aveva proceduto alla nomina di un Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzionedi Parma del 1848, in Nuova ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] come un riconoscimento di autonomia da parte del governo spagnolo. In Giuseppe d'Alesi o La rivoluzionedi Palermo del 1647 Nuova Antologia, febbraio 1868, pp. 213-241; poi Palermo 1868), non comprese nella loro vera portata i tentativi di riforma del ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Cispadana; quindi, entrati i Francesi a Mantova, al principio difebbraio avviò un nuovo periodico, il Giornale degli amici della con l'accusa di avere tramato con altri per tenere prigioniero il re sino a che la rivoluzione napoletana non fosse ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...