Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] a Marx nel 1847 la redazione del Manifesto, uscito nel febbraio dell'anno successivo. Influenzati dalla sinistra hegeliana e dalla operaia perché si rendesse spontaneamente protagonista della rivoluzionedi massa, evitando così anche il pericolo ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] coraggio di mostrarsi pauroso; è la propaganda del sospetto; è la smania d'individuare avversari; è la logica della rivoluzione. d'incontro con persone e personalità di diversi Paesi.
Agli inizi difebbraio del 1930 vi era stato un cambiamento ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] esplosione della sua crisi.
Con la Rivoluzionedi ottobre, a Mosca la tradizio-ne dell’Università di Bologna, sovrappostasi a quella greco-slava, cinese.
La fondazione della Repubblicapopolare cinese
Nel febbraio del 1949, il Partito comunista cinese ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] rivoluzioni, 1855, p. 460),
ovvero dei conservatori puri e dei liberali più radicali. Il partito moderato, scrive il conte di Cavour a Victor Cousin, «s’efforce d’opérer le progrès sans recourir aux moyens révolutionnaires» (Lettera del 4 febbraio ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di notaio, e nel febbraio 1724 fu anche ammesso a quella di causidico.
Il suo primogenito Antonio (1738-1812), di un anno maggiore di V, L'Italia dei lumi (1764-1790), I, La rivoluzionedi Corsica. Le grandi carestie degli anni Sessanta. La Lombardia ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] febbraio venne pubblicato il proclama annunciante la costituzione. Pur non simpatizzando con il governo costituzionale, il B. lo aveva accolto senza riserve, non come espediente per bloccare la rivoluzione delle agitazioni difebbraio, alimentate sia ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] seguire con sempre maggior interesse lo svolgimento della Rivoluzione francese e a riorganizzarsi in associazioni segrete a non conquistarono il Regno di Napoli nel gennaio 1799.
Tornato in patria all’inizio difebbraio, visse da protagonista la ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] partenza di Maria Luigia da Parma nella notte del 14 febbraio aveva proceduto alla nomina di un Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzionedi Parma del 1848, in Nuova ...
Leggi Tutto
BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] sulla fine difebbraio, di recare al Direttorio di Parigi la decisione del Piemonte di unirsi alla Francia i limiti di un provvedimento destinato a non trovare valida applicazione - che al governo provvisorio, portato in Piemonte dalla Rivoluzione e ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] eretto il vescovato di Goa, suffraganeo di Madera; Paolo IV, il 4 febbraio 1558 lo eresse di manufatti a paese esportatore di sole materie prime è cosa del secolo scorso. Questa vera rivoluzione si è compiuta anzi in pochi decennî al principio di ...
Leggi Tutto
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...