MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] dirivoluzioni e di forza", si legge (Codignola, I, p. 41) tra gli appunti di un intervento in cui, come in altri suoi di pubblicò con regolarità nel Diario del popolo, di cui dal 16 ottobre assunse la direzione, traducevano in termini giornalistici ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] la censura, il 26 ottobre 1819 il conte Carlo Villata intimò a Pellico di non presentare più articoli di tema politico, pena la luglio 1820 la rivoluzione napoletana, si verificò un’accelerazione: l’affiliazione alla carboneria di Pellico celebrata ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] rivoluzione del 1831; insieme ad altri sette dignitari locali fece parte della Commissione provvisoria, creata dal prolegato di 1872 - 3 ottobre 1876). In quegli anni curò la ristampa di molte delle sue precedenti raccolte di versi e pubblicò un ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] veleni materialistici che minacciavano di distruggere il lascito della rivoluzione del 1776. Forse fu l'ingresso dei Francesi, i coniugi Ossoli presero il figlio a Rieti e a ottobre si stabilirono a Firenze, dove frequentarono tra gli altri R. ed E. ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] , Palla d'Altavilla, storia di un discendente dei Normanni che partecipa alla rivoluzione napoletana del 1799 e ai brigantino "Ussero" per essere condotto in America. Sul finire dell'ottobre 1836 giunse a New York. Aiutato da una sovvenzione del ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Europa moderna andavano ricercate, con pazienza e umiltà, nella rivoluzione culturale che tra la fine del Duecento e la emarginato dal mondo accademico italiano. Già nell’ottobre 1945, su impulso di Paul Oskar Kristeller, aveva preso contatto con ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] maggiore di intellettuali - dalle schiere dei bohémiens a quelle dei "refrattari" che impugnavano il vessillo della rivoluzione sociale. taluni suoi scritti non mancò di procurargli l'ostilità dei benpensanti. Nell'ottobre 1890, a Caprino Bergamasco ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] l'appoggio di queste istituzioni per abbattere il fascismo. D'altra parte la minaccia di una rivoluzione contro la catena. In ottobre il D. dovette ritornare negli Stati Uniti perché intendeva dimettersi dalla carica di segretario della Italy ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] quali la Rivoluzione e le guerre di B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 441 ss. Per la critica: G. Andres, Dell'origine,progressi e statoattualed'ogni letteratura, Parma 1785, II, p. 189; Mem. perservire alla storia letteraria e civile, sett.-ottobre ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di una responsabilità assunta troppo precipitosamente, il coraggio gli venne meno: riguadagnata per la via di Genova la Toscana (ottobre Spagna della crisi della monarchia borbonica e della successiva rivoluzione.
Il G. veniva così mettendo a punto ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...